Esegesi al Vangelo di Domenica 22 Aprile 2018 – p. Rinaldo Paganelli

- Pubblicitร  -

IL BUON PASTORE

p. Rinaldo Paganelli

Unโ€™umanitร  che fa problema

รˆ lโ€™umanitร  del Cristo risorto dai morti a ยซfare problemaยป per i capi del popolo e gli anziani. Fa problema la misericordia di Dio che per pura grazia si รจ chinato sullโ€™uomo, ne ha assunta la carne e lo ha liberato dalle catene del peccato e della morte per mezzo della crocifissione e la risurrezione del proprio Figlio. Cosรฌ Gesรน, pietra scartata, diviene la base per una nuova costruzione, il nuovo popolo di Dio. La conclusione a cui giunge lโ€™Apostolo, nella seconda lettura, รจ che lโ€™amore di Dio รจ una realtร  eccezionale per la sua gratuitร  e definitivitร . Esso non offre qualcosa, ma รจ Dio stesso che nellโ€™amore si consegna, facendoci diventare figli. Lโ€™Apostolo invita i suoi figli, prima di tutto, ad ยซaprire gli occhiยป, non quelli del corpo ma quelli del cuore, per poter riconoscere in che modo lโ€™amore del Padre si รจ concretizzato nella vita di tutti i giorni. La vita trinitaria presente nel Figlio diviene il contenuto nuovo e positivo di ogni uomo. A queste conclusioni, che fanno vibrare lโ€™uomo con intensitร  e ne illuminano lโ€™esistenza, si perviene mettendosi in ginocchio.

Un pastore che dร  la vita

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Proprio contemplando si scopre che il ruolo del pastore non si esaurisce nel guidare, nel curare le pecore, nel difenderle, nel procurare loro dei pascoli. Gesรน aggiunge a tutto ciรฒ anche il dono della propria vita. Questa รจ una maniera nuova e unica di essere pa-stori, che segnerร  in futuro anche il ministero dei missionari del vangelo. Un solo gregge e un solo pastore si realizzerร  nello spazio nuovo del suo corpo risuscitato da morte, il vero tempio dove si adora Dio in spirito e veritร . Quando Gesรน sarร  innalzato da terra allora attirerร  a sรฉ tutti gli uomini. Il mercenario invece non oltrepassa il livello della professionalitร  vissuta in chiave utilitaristica, non conosce la relazione che arriva fino al dono della vita. Gesรน si fa carico dellโ€™uomo restando per lui lโ€™unica difesa fedele contro ogni aggressione. Conoscere la voce e seguire il pastore sono immagini di reciprocitร , di dialogo nella fede e di disponibilitร . Essere chiamati per nome implica la responsabilitร  della risposta personale.

- Pubblicitร  -

Lโ€™alleanza tra Padre e figli

Nelle parole del Signore Gesรน che si manifesta come pastore buono, che conosce le pecore e che le pecore riconoscono, cโ€™รจ un invito a entrare in una nuova relazione con il Padre. La conoscenza delle pecore da parte del pastore รจ come la conoscenza che il Padre ha del Figlio e questo permette di entrare in un dinamismo attraverso cui i figli entrano a loro volta nella conoscenza del Padre. Lโ€™Alleanza Nuova tra Padre e figli passa attraverso lโ€™offerta libera che il Figlio fa di se stesso. Questo ยซbuon pastoreยป รจ un pastore del tutto speciale in quanto รจ caratterizzato non dallโ€™abilitร  con cui esercita la sua opera, ma unicamente dallโ€™offerta della vita per i ยซsuoiยป. Anche il gregge รจ speciale: non preesiste allโ€™atto dโ€™amore del pastore, ma si costituisce solo nel momento in cui il pastore mette a disposizione la sua vita per lui. La salvezza del gregge non รจ assicurata dalla forza del pastore in grado di uccidere il lupo, ma dal sacrificio della sua vita.

Una voce che raggiunge tutti i cuori

Questo riconoscimento avviene da parte di tutte le pecore, anche di quelle che non sono dellโ€™ovile, perchรฉ altrimenti lโ€™offerta della vita del pastore non sarebbe una novitร  nella storia ma la continuazione, magari in forma piรน raffinata, di quella di sempre. La voce dellโ€™amore invece raggiunge i cuori, dovunque si trovino, e sviluppa una vittoria reale ottenuta in base al ยซpotere di offrire la propria vita ed il potere di riprenderla di nuovoยป. Il potere del pastore รจ reale perchรฉ scende in basso, รจ un potere duraturo perchรฉ non รจ solitario avendo la sua sorgente non nella grandezza, ma nella comunione dei piccoli e dei deboli, che รจ la grande potenza realmente vincitrice nella storia. Per questo il pastore non perde la propria vita offrendola, ma attraverso questa offerta la salva. Gesรน non รจ unโ€™ennesima manifestazione di un potere e di una potenza esclusivi, ma รจ lโ€™annuncio della piรน intima e profonda realtร  di ogni persona che porta in sรฉ la bellezza, lโ€™onore e la potenza che Gesรน di Nazaret ha rivelato in sรฉ. ยซIl buon pastore offre la vita per le pecoreยป. Il potere e la potenza si raccolgono in questโ€™unica possibilitร  e prospettiva: lโ€™offerta della vita.

PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO

  • Che cosa facciamo per i nostri pastori?
  • Chi ci conosce che cosa mette maggiormente in luce di noi?

IN FAMIGLIA

Il compito del pastore รจ abbastanza articolato, รจ un poโ€™ come il compito educativo dei genitori. Provate a mettere in comune con i vostri figli alcune delle difficoltร  che devono affrontare i genitori, e qualche segno bello che sperimenta chi si impegna a guidare chi gli รจ stato donato e affidato.

p. Rinaldo Paganelli

Tratto da:ย Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B – ElleDiCi | Fonte

[amazon_link asins=’8810613015,B00G33C812,8801054459,8801056818,8810621204,8810621409′ template=’ProductCarousel’ store=’ceriltuovol04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f7477e54-bf3c-11e7-a460-f1aec9ea1733′]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
III DOMENICA DI PASQUA โ€“ ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 15 Aprile 2018 anche qui.

Lc 24, 35-48
Dal Vangelo secondo Luca

35Ed essi narravano ciรฒ che era accaduto lungo la via e come lโ€™avevano riconosciuto nello spezzare il pane. 36Mentre essi parlavano di queste cose, Gesรน in persona stette in mezzo a loro e disse: ยซPace a voi!ยป. 37Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. 38Ma egli disse loro: ยซPerchรฉ siete turbati, e perchรฉ sorgono dubbi nel vostro cuore? 39Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io hoยป. 40Dicendo questo, mostrรฒ loro le mani e i piedi. 41Ma poichรฉ per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: ยซAvete qui qualche cosa da mangiare?ยป. 42Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43egli lo prese e lo mangiรฒ davanti a loro. 44Poi disse: ยซSono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosรฉ, nei Profeti e nei Salmiยป. 45Allora aprรฌ loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: ยซCosรฌ sta scritto: il Cristo patirร  e risorgerร  dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 08 – 14 Aprile 2018
  • Tempo di Pasquaย II
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...