Vangelo del giorno – 14 Marzo 2018 – don Antonello Iapicca

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NELLA CHIESA POSSIAMO ASCOLTARE LA PAROLA PER ACCOGLIERE IL GIUDIZIO DI MISERICORDIA CHE CI STRAPPA ALLA TOMBA

Gesรน aveva appena guarito un paralitico, suscitando perรฒ in coloro che Giovanni chiama “Giudei”, ovvero il gruppo forte tra i capi che hanno rifiutato Gesรน come Messia, prima lo sdegno e poi un desiderio crescente di ucciderlo. Ma come, uno fa del bene e lo vogliono far fuori?

Sรฌ, รจ cosรฌ, perchรฉ in quellโ€™Uomo capace di compiere lโ€™impossibile si nascondeva unaย pretesaย inaccettabile alla superbia del demonio: chiamare Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio. Eh no, questa รจ proprio la falsa promessa con la quale lui seduce gli uomini. Ne ha i diritti d’autore, Gesรน entra a gamba tesa nel suo business diย anime,ย regalandoย ilย  prodottoย che lui finge di vendere al prezzo salatissimo dell’anima degli acquirenti.ย Gesรน gli rovina il mercato rubandogli uno ad uno i clientiย gettando la luce della risurrezione su “Shabbat”, il giorno che aveva rivelato come “kairos”,ย momento favorevoleย per compiere la salvezza scrutandoย il cuore di ciascuno come ai raggi di una radiografia.ย 

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L’amore autentico, infatti, attira il rancore, l’invidia, la gelosia, il marciume che vi s’annidano. E non c’รจ da stupirsi se, tra marito e moglie, spesso accade proprio cosรฌ; o se i figli, invece della gratitudine, presentano impietosi il conto per i difetti dei genitori. E’ ovvio, perchรฉ quando รจ gratuito, l’amore mette a nudo la superbia;ย come la guarigione del paralitico era unโ€™evidente โ€œoperaโ€ divina che smascherava il cuore di quei giudei ostili a Gesรน.ย Finchรฉ ciรฒ non accade l’uomo vecchio non puรฒ riconoscere i suoi peccati per accogliere la Parola di perdono.ย E noi, abbiamo bisogno di “ascoltare la voce” di Gesรน che “risuscita i morti”?ย 

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Accettiamo di essere dei paralitici incapaci di camminare nella volontร  di Dio? Se si, coraggio, รจ “giunto” anche per noi, come accadde a Lazzaro, il momento di ascoltare la voce di Gesรน che ci trasmette la Chiesa cheย ci parla dinanzi alla lapide dietro la quale giace un matrimonio, un’amicizia o qualsiasi relazione. Ci parla perchรฉ il Padre gli manifesta tutto quello che fa e le opere piรน grandi che sta per compiere con la tua famiglia, con tuo figlio caduto nella droga, nella tua malattia, nella disoccupazione, nella solitudine della vecchiaia. Mentre Gesรน ti chiama per liberarti dal peccato, il Padre giร  sta compiendo la sua opera.

Il Signore, infatti, non puรฒ far nulla se non quello che ha visto fare dal Padre quando, calato inerme nel sepolcro, รจ stato ridestato alla vita dalla sua Parola dโ€™amore. Non era dunque Gesรน a violare il Sabato, ma quei giudei che, nella loro arrogante superbia, ne avevano pervertito lo spirito al punto di giudicare Dio in suo nome, e uccidere suo Figlio cheย osservava il sabatoย colmandolo del suo amore.ย Ma proprio in questo paradosso malvagio si celava il mistero che ci ha salvato: originandoย l’ostilitร ย contro Gesรน, il miracolo coglieva il suo obiettivo. La guarigione del paralitico, infatti, era stata soloย unย pretesto profeticoย che annunciava lโ€™amore del Padre offerto gratuitamenteย nella Croce del Figlio. Come รจ accaduto per ogni nostro rifiuto opposto all’amore di Dio, sino ad oggi.ย 

Se la Chiesa ti annuncia che Cristo รจ risorto e in Lui sei giร  perdonato, lo fa perchรฉ Lui รจ giร  sceso nel tuo sepolcro e ora รจ accanto a te per farti udire la sua voce.ย La Chiesa, infatti, deve parlare le parole di Gesรน perchรฉ esiste solo per risuscitare i mortiย nelle famiglie, nelle scuole e nei posti di lavoro dove รจ inviata a far udire la voce del Figlio di Dio perchรฉ quelli che lโ€™ascolteranno e crederanno al Padre che lโ€™ha mandato, passinoย dalla morte alla vita. Cโ€™รจ una missione piรน grande? Parlare ai morti per risuscitarli; annunciare il Vangelo per salvare un matrimonio, per salvare tuo figlio, tuo cugino, ogni uomo! Per questo ogni oggi nel quale รจย predicata la Buona Notizia รจย il giorno del giudizio che anticipa quello dellโ€™ultimo giorno.

Anche noi oggi possiamo udire la sua voce e uscire dai sepolcri per una risurrezione di vita o di condanna. Abbiamo fatto “il bene”? Rendiamo grazie a Dio che lo ha compiuto in noi. Abbiamo fatto il male? Sรฌ, ma siamo ancora in tempo per ascoltare e uscire dal peccato consegnando attraverso i sacramenti la nostra condanna a Colui che ha il potere di giudicare con il potere di dare la vita, perchรฉ mette in crisi la morte,ย secondo l’etimologia del verbo “giudicare”. Ha affidato alla Chiesa il potere di giudicare con viscere di misericordia perchรฉ non fa nulla da se stessa maย solo quello che vede fare al suo Sposo. Con la Chiesa, siamo chiamati in questa Quaresimaย a non disperare di fronte alle situazioni piรน difficili, per giudicare noi stessi e gli altri con il giudizio di Dio.

Non dobbiamo inventare nulla, perchรฉ la misericordia non รจ genialitร , ma viscere umili che accolgono l’altro cosรฌ com’รจ. E questo si impara solo copiando Cristo, ovvero sperimentando ogni giorno il suo amore per donarlo agli altri che รจ la volontร  del Padre; cosรฌ ogni uomo, vedendo il Figlio vivo ย che opera nei suoi apostoli, potrร  onorare Lui e il Padre accogliendo la sua Parola; per Dio, infatti, non c’รจ onoreย piรน grande di un peccatore strappato al demonio e alla morte.

Qui il commento completo

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 5, 17-30
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse ai Giudei: ยซIl Padre mio agisce anche ora e anch’io agiscoยป. Per questo i Giudei cercavano ancor piรน di ucciderlo, perchรฉ non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Gesรน riprese a parlare e disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: il Figlio da se stesso non puรฒ fare nulla, se non ciรฒ che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterร  opere ancora piรน grandi di queste, perchรฉ voi ne siate meravigliati.
Come il Padre risuscita i morti e dร  la vita, cosรฌ anche il Figlio dร  la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perchรฉ tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
In veritร , in veritร  io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma รจ passato dalla morte alla vita. In veritร , in veritร  io vi dico: viene l’ora – ed รจ questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.
Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, cosรฌ ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perchรฉ รจ Figlio dell’uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio รจ giusto, perchรฉ non cerco la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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