Commento alle letture del 15 Febbraio 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

- Pubblicitร  -

Il commento alle letture del 15 febbraio 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

IL FIGLIO DELLโ€™UOMO DEVE SOFFRIRE MOLTO

Il popolo del Signore attendeva un Messia alla maniera di Davide, liberatore da ogni schiavitรน o asservimento straniero e vittorioso sopra ogni popolo. Che la realtร  non fosse secondo le attese, fin da subito รจ manifestato da alcuni episodi che meritano la nostra attenzione. Nel Vangelo secondo Luca, il primo a parlare della sofferenza o del martirio del Messia รจ il Vecchio Simeone, anche se in modo indiretto. Profetizzando il martirio nellโ€™anima della Madre di Gesรน, include lei nellโ€™olocausto del Figlio.

Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione โ€“ e anche a te una spada trafiggerร  lโ€™anima โ€“, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป (Lc 2,33-35).

 

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

- Pubblicitร  -

Che la sofferenza si fosse abbattuta su Gesรน, si evince giร  dal suo primo discorso nella sinagoga di Nazaret. Il popolo lo vuole gettare giรน dalla rupe. Altro segnale รจ dato dagli scribi e dai farisei. Questi giร  discutono su come zittirlo per sempre. Le sue โ€œtrovateโ€ nellโ€™interrogare e nel rispondere, mettevano loro in cattiva luce.

Allโ€™udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della cittร  e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro cittร , per gettarlo giรน. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino (Lc 4,28-30). ย Un altro sabato egli entrรฒ nella sinagoga e si mise a insegnare. Cโ€™era lร  un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesรน conosceva i loro pensieri e disse allโ€™uomo che aveva la mano paralizzata: ยซร€lzati e mettiti qui in mezzo!ยป. Si alzรฒ e si mise in mezzo. Poi Gesรน disse loro: ยซDomando a voi: in giorno di sabato, รจ lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?ยป. E guardandoli tutti intorno, disse allโ€™uomo: ยซTendi la tua mano!ยป. Egli lo fece e la sua mano fu guarita. Ma essi, fuori di sรฉ dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesรน (Lc 6,6-11).

Nella prima parte del Vangelo, tutto รจ velato. Dal capitolo Nono in poi Gesรน parla apertamente ai suoi della sua sofferenza, del rifiuto degli anziani, della sua uccisione e susseguente risurrezione il terzo giorno. Fino a questo momento la gente vedeva Gesรน o come Giovanni il Battista, o come Elia, o come uno degli antichi profeti che รจ risorto. Pietro confessa che Gesรน รจ il Cristo di Dio, il messia del Signore.

Un giorno Gesรน si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: ยซLe folle, chi dicono che io sia?ยป. Essi risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che รจ risortoยป. Allora domandรฒ loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro rispose: ยซIl Cristo di Dioยป. Egli ordinรฒ loro severamente di non riferirlo ad alcuno (Lc 9,18-21).

Ora diviene piรน che giusto dire cosa attende il Cristo di Dio e preparare il cuore dei discepoli a superare lo scandalo della passione e morte. รˆ in questo contesto che si parla di croce, anche se in modo velato. Se il discepolo รจ chiamato a prendere la sua croce, รจ segno evidente che anche Gesรน dovrร  prendere la sua. Se il discepolo dovrร  rinunziare, perdere la sua vita, anche il Maestro dovrร  perderla per il regno eterno.

ยซIl Figlio dellโ€™uomo โ€“ disse โ€“ deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giornoยป.

Poi, a tutti, diceva: ยซSe qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderร , ma chi perderร  la propria vita per causa mia, la salverร . Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?

La vita di Gesรน รจ tutta unโ€™opera pensata dalla saggezza eterna del Padre nel suo Santo Spirito. Ogni parola di rivelazione รจ data a suo tempo, nรฉ un secondo prima, nรฉ un secondo dopo. Ora i discepoli vanno preparati allo scandalo della croce.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci amare la nostra croce.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 9, 22-25
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซIl Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giornoยป.
Poi, a tutti, diceva: ยซSe qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderร , ma chi perderร  la propria vita per causa mia, la salverร . Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...