Giorno liturgico: Feria propria del 20 Dicembre
Commento al Vangelo a cura del Rev. D. Jordi PASCUAL i Bancells (Salt, Girona, Spagna)
ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป
Oggi, contempliamo, ancora una volta, questa impressionante scena dellโAnnunciazione. Dio, sempre fedele alle sue promesse, per mezzo dellโangelo Gabriele fa sapere a Maria che รจ lei la eletta per portare il Salvatore al mondo. Cosรฌ รจ come abitualmente attua il Signore โlโavvenimento piรน grandioso per la storia dellโumanitร -il Creatore e Signore di tutte le cose si fa uomo come noi-, succede nel modo piรน semplice: una giovane, in un piccolo paesino della Galilea, senza spettacolo.
Il modo รจ semplice; lโavvenimento รจ immenso. Come sono anche immense le virtรน della Vergine Maria: piena di grazia, il Signore รจ con Lei, umile, semplice, disponibile alla volontร di Dio, generosa. Dio ha i suoi progetti per Lei, come li ha per te e per me, perรฒ lui attende la cooperazione libera ed amorosa di ognuno di noi per portarli a termine. Maria ci da lโesempio: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola (Lc 1,38). Non non solo รจ un si al messaggio dellโangelo; รจ mettersi pienamente nelle mani del Padre-Dio, abbandonarsi fiduciosamente alla sua grandissima provvidenza, รจ un dire si e lasciare che il Signore agisca sempre, in tutte le circostanze della sua vita.
Dalla risposta di Maria, cosรฌ come dalla risposta a ciรฒ che Dio ci chiede โscrive il santo Josemarรญaโ ยซnon dimenticarlo, dipendono molte cose grandiยป.
Ci stiamo preparando per celebrare la festa del Natale. La miglior forma per farlo รจ restare accanto a Maria, contemplando la sua vita e cercando di imitare le sue virtรน per poter ricevere il Signore con un cuore ben disposto: โCosa spera Dio da me, ora, oggi, nel mio lavoro, con la persona che tratto, nella mia relazione con Lui? Sono piccole situazioni di tutti i giorni, perรฒ, dipende tanto dalla risposta che diamo!
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondoย Luca
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
