Commento al Vangelo del 19 novembre 2017 – Mons. Antonio Interguglielmi

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Vivere in difesa, nel timore di un Dio che รจ pronto a punire, cercando di non rischiare mai.
Che idea abbiamo noi di Dio? Se abbiamo incontrato davvero Cristo, abbiamo sperimentato la Sua Misericordia e il Suo Amore senza condizioni. La fede non รจ solo per noi, per cercare un perfezionismo che รจ solo sterile e inutile. Dio ci affida dei carismi, delle Grazie da investire, con gratitudine.

Cosรฌ, nella parabola dei talenti di questa domenica, vengono rappresentati gli atteggiamenti che possiamo avere dinanzi ai doni che il Signore ci affida: il Signore si fa conoscere da noi non per chiuderci in noi stessi, nel nostro โ€œgruppetto di elettiโ€, ma per annunciare il Suo Amore. Non tenere per noi questo tesoro, ma portarlo agli altri, รจ il desiderio di chi รจ stato โ€œconquistatoโ€ dallโ€™Amore di Dio.

Se non lo abbiamo sperimentato, per paura di Dio, invece di rischiare, giochiamo in difesa, attenti solo a non sbagliare, ma incapaci di dare frutti, di investire i nostri โ€œtalentiโ€. Anche Papa Francesco lo ricordรฒ ai catechisti riuniti nellโ€™Anno della Fede: โ€œPreferisco mille volte una Chiesa incidentata piuttosto che una Chiesa ammalata, cioรจ chiusaโ€.

Questo vale non solo per i catechisti, ma per tutti noi. Perchรฉ il cristiano non รจ tale se non ha lo โ€œzeloโ€: il desiderio di portare Cristo agli altri, ad un mondo che soffre perchรฉ ha perso il rapporto con Dio, e quindi non sa dove sta andando. Ancora Papa Francesco ricordava in quellโ€™incontro che โ€œUn catechista che si lascia prendere dalla paura, eฬ€ un codardo; se un catechista se ne sta tranquillo finisce per essere una statua da museo; se un catechista eฬ€ rigido diventa incartapecorito e sterileโ€.

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Ecco perchรฉ nella parabola dei talenti chi non ha voluto โ€œrischiareโ€ viene punito dal padrone.

Chiediamo in questa domenica a Cristo di non chiuderci nelle nostre (false) sicurezze, difendendo quella che crediamo fede ma che non puรฒ essere tale, senza volerla portare agli altri: accanto a noi cโ€™รจ un mondo confuso e sofferente e come non annunciare lโ€™Amore di Dio?

โ€œLiberaci Signore dal nostro egoismo, perchรฉ possiamo portare lโ€™annuncio dellโ€™Amore infinito di Dio, ognuno con le Grazie che abbiamo ricevuto da Te, senza paura e con entusiasmoโ€.

Don ANTONIO INTERGUGLIELMI โ€“ Cappellano Rai โ€“ Saxa Rubra (Roma)

Fonte

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XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 25, 14-30
Dal Vangelo secondoย  Matteo

14Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentรฌ compassione per loro e guarรฌ i loro malati. 15Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: ยซIl luogo รจ deserto ed รจ ormai tardi; congeda la folla perchรฉ vada nei villaggi a comprarsi da mangiareยป. 16Ma Gesรน disse loro: ยซNon occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiareยป. 17Gli risposero: ยซQui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!ยป. 18Ed egli disse: ยซPortatemeli quiยป. 19E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sullโ€™erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzรฒ gli occhi al cielo, recitรฒ la benedizione, spezzรฒ i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 20Tutti mangiarono a sazietร , e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. 22Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sullโ€™altra riva, finchรฉ non avesse congedato la folla. 23Congedata la folla, salรฌ sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassรน, da solo. 24La barca intanto distava giร  molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. 25Sul finire della notte egli andรฒ verso di loro camminando sul mare. 26Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: ยซรˆ un fantasma!ยป e gridarono dalla paura. 27Ma subito Gesรน parlรฒ loro dicendo: ยซCoraggio, sono io, non abbiate paura!ยป. 28Pietro allora gli rispose: ยซSignore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acqueยป. 29Ed egli disse: ยซVieni!ยป. Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andรฒ verso Gesรน. 30Ma, vedendo che il vento era forte, sโ€™impaurรฌ e, cominciando ad affondare, gridรฒ: ยซSignore, salvami!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 19 – 25 Novembre 2017
  • Tempo Ordinario XXXIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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