Commento al Vangelo del 30 luglio 2017 – Ileana Mortari (Teologa)

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Il regno dei cieli รจ simile a un tesoro

Il brano evangelico della liturgia odierna conclude il cap.13ยฐ di Matteo, e insieme il discorso in parabole di Gesรน. Anche i tre testi proposti oggi sono relativi al Regno di Dio, quella realtร  misteriosa, immanente e trascendente ad un tempo, di cui abbiamo giร  avuto modo di parlare commentando Matteo 4, 12-23 (3ยฐ domenica Anno A) e Matteo 9,36-10,8 (11ยฐ domenica Anno A).

Riprendendo il discorso, possiamo ricordare che il Regno di Dio consiste nella caritร , pace, armonia, gioia e salvezza donate da Dio agli uomini, nel suo Figlio, Gesรน Cristo Signore: unโ€™assoluta novitร  nella nostra vicenda storica e per la quale โ€“ รจ il messaggio delle prime due parabole โ€œgemelleโ€ โ€“ occorre decidersi con immediatezza e radicalitร .

Due sono le caratteristiche del Regno che lโ€™evangelista sottolinea: la preziositร  (โ€œil regno dei cieli รจ simile a un tesoroโ€ฆ; il regno dei cieli รจ simile a un mercante che va in cerca di perle prezioseโ€) e la gioia (โ€œlโ€™uomoโ€ฆva, pieno di gioia,โ€ฆe compra quel campoโ€). Ora, viene spontaneo chiedersi che cosa questi termini significhino per noi oggi. Se riandiamo ai tempi di Gesรน, non abbiamo difficoltร  a riscontrare la veritร  delle sue parole: basti pensare a Zaccheo, che โ€œaccolse Gesรน pieno di gioia e dร  la metร  dei beni ai poveriโ€ (Luca 19, 6-8) o alla Samaritana, che โ€œlasciรฒ la brocca, andรฒ in cittร  e disse alla gente: โ€ (Giovanni 4, 28-29).

Ma oggi, succedono ancora cose simili? Noi stessi, abbiamo sperimentato nei confronti del Regno lโ€™intensa emozione della scoperta di un โ€œtesoroโ€ o la ostinata ricerca di โ€œperle prezioseโ€?

La risposta puรฒ essere affermativa, anche se diversamente formulata a seconda delle due fondamentali modalitร  con cui ciascuno vive lโ€™avventura della fede. Cโ€™รจ quella (meno frequente) di chi, giร  adulto, allโ€™improvviso, dopo unโ€™esistenza magari vissuta in direzione del tutto opposta, scopre il Regno, proprio come un โ€œtesoroโ€ o una โ€œperlaโ€; e quella (piรน โ€œnormaleโ€) di chi, a partire da unโ€™educazione religiosa costantemente accolta, รจ cresciuto passo passo fino allโ€™etร  adulta, mantenendo sempre una convinta familiaritร  con il discorso religioso/cristiano.

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Nel primo caso si puรฒ assistere a situazioni davvero molto simili a quelle descritte nelle due parabole. Tutti ricordiamo la clamorosa uscita nel 2002 del libro di Leonardo Mondadori (e Vittorio Messori), โ€œConversioneโ€, in cui il noto presidente del gruppo editoriale omonimo racconta la sua straordinaria esperienza religiosa: da irriducibile laicista a fedele cristiano convinto, praticante e coerente.

Come egli stesso sottolinea, non si trattรฒ di una โ€œfolgorazioneโ€ improvvisa, ma di un lento cammino, che perรฒ presentava tutte le caratteristiche dei protagonisti descritti nelle due parabole: โ€œMi sono convinto che il cristianesimo รจ vero, constatando che il Vangelo รจ davvero il libretto di โ€œistruzioni per lโ€™usoโ€ dellโ€™uomo, che Gesรน Cristo รจ davvero la risposta a tutti i nostri interrogativi, che solo chi segue Cristo si realizza pienamenteโ€ฆ.La confessione fu una gioia immensa. Mi sentii in pace con Dio. Felice. Come mi sentii felice alla mia vera โ€œprima comunioneโ€ la vigilia di Natale del 1993, a 47 anni!โ€

E molte altre persone, meno note, hanno dato testimonianze analoghe. โ€œDapprima affascinato dalla filosofia, โ€“ racconta un giovane convertitosi a 26 anni – mi resi ben presto conto che essa mi insegnava solo un Dio come concetto astratto, come un trascendentale kantiano. Ma io avevo bisogno di un Dio intimo, personaleโ€ฆe quando cominciai a leggere la Bibbia, le parole di Cristo mi suonarono cosรฌ familiari, cosรฌ semplici e calde che provocarono in me una sensazione come di fuoco ardente. La mia fredda ragione era โ€œdetronizzataโ€ dal calore infuocato della grazia della fede. Dal punto di vista razionale, non aveva nessun senso quello che mi stava succedendo. Ma il fatto importante era che ciรฒ mi colmava. Da quel momento, il vangelo sarebbe stato la mia filosofia della vita!โ€

Quanto alla seconda modalitร , credo che anche in essa sia possibile lโ€™esperienza descritta dalle due parabole, certo in modo meno รฉclatante dei casi sopra ricordati, ma con le medesime caratteristiche della preziositร  e della gioia. Non capita forse a tutti che, prima o poi, a quindici anni, o a venti, o a quaranta, o anche a settanta (!) anni, in particolari circostanze (un pellegrinaggio, un ritiro spirituale, lโ€™incontro con un cristiano eccezionaleโ€ฆ..) si โ€œvedaโ€ allโ€™improvviso quello che non si vedeva prima e che questo comporti di conseguenza un modo piรน profondo di vivere la fede?

Personalmente, ricordo con gioia quella che fu la mia scoperta della preziositร  della Parola di Dio, che da quel momento divenne il mio punto di riferimento imprescindibile in ogni momento della vita, nella lectio divina, nella liturgia, nella meditazioneโ€ฆe โ€œParolaโ€ significa Gesรน Cristo, e Gesรน รจ il Regno di Dio in mezzo a noi. Per altri potrร  essere la scoperta della preghiera, come colloquio personale e familiare con il Signore; oppure la caritร  vissuta senza risparmio e tutti sappiamo che โ€œAmoreโ€ รจ il primo nome di Dio e la prima caratteristica del suo Regno.

A tutti รจ dato di vivere tali momenti di gioiosa riscoperta del valore infinitamente prezioso del Regno di Dio, o almeno tutti sono tenuti a cercarlo (รจ questa la parola-chiave della parabola del mercante) e Dio non lascia mai deluse le nostre attese.

Ileana Mortari – Sito Web

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XVII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 13, 44-52
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซIl regno dei cieli รจ simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli รจ simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Ancora, il regno dei cieli รจ simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando รจ piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Cosรฌ sarร  alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarร  pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?ยป. Gli risposero: ยซSรฌยป. Ed egli disse loro: ยซPer questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, รจ simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose anticheยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 30 Luglio – 05 Agosto 2017
  • Tempo Ordinario XVII, Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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