Contemplare il Vangelo di oggi, domenica 21 novembre 2016

Data:

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Contemplare il Vangelo di oggi

Giorno liturgico: Lunedรฌ
XXXIV settimana del Tempo Ordinario

(Lc 21,5-11): In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distruttaยป.

Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร  il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: ยซSono ioยป, e: ยซIl tempo รจ vicinoยป. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป. Poi diceva loro: ยซSi solleverร  nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cieloยป.

Commento: + Rev. D. Antoni ORIOL i Tataret (Vic, Barcelona, Spagna)

ยซNon sarร  lasciata pietra su pietraยป

Oggi, ascoltiamo meravigliati il severo avvertimento del Signore: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distruttaยป (Lc 21,6). Queste parole di Gesรน si situano alle antipodi di una cosรฌ chiamata โ€œcultura del progresso indefinito dellโ€™umanitร โ€ o, se si preferisce, di alcun leader tecnoscentifico e politicomilitare della specie umana, in inarrestabile evoluzione.

Da dove? Fino a dove? Questo non lo sa nessuno e non lo puรฒ sapere, ad eccezzione, in ultimo termine, di una supposta materia eterna che nega Dio usurpando le sue qualitร . Come cercano di beffarci coloro che rifiutano di accettare la precarietร  e la limitazione che sono proprie della condizione umana!

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Noi, discepoli del Figlio di Dio fatto uomo, di Gesรน, ascoltiamo le sue parole e, assumendole le meditiamo. Ed ecco cosa ci dice: ยซBadate di non lasciarvi ingannareยป (Lc 21,8). Ce lo dice Quello che รจ venuto a dar testimonio della veritร , affermando che quelli che sono della veritร  ascoltano la sua voce.

E anche qui ci afferma: ยซMa non รจ subito la fineยป (Lc 21,9). Questo vuol dire, da una parte, che disponiamo di un tempo per la salvezza e che ci conviene approfittarlo; e, dallโ€™ altra, che, in qualsiasi caso, verrร  la fine. Sรฌ, Gesรน, ยซverrร  a giudicare i vivi e i mortiยป, cosรฌ come lo professiamo nel Credo.

Lettori di Contemplare il Vangelo di oggi, cari fratelli e amici: alcuni versicoli piรน avanti del frammento che ora commento, Gesรน ci stimola e consola con queste parole che, in suo nome, vi ripeto: ยซCon la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป (Lc 21,19).

Noi, dando una cordiale risonanza, con lโ€™energia di unโ€™inno cristiano della Catalogna, ci esortiamo lโ€™un lโ€™altro: ยซPerseveriamo, che con la mano tocchiamo giร  la cima!ยป.

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