Molti cristiani oggi vivono la fede in modo tranquillo, quasi discreto, come se bastasse โcredereโ senza assumersi troppe responsabilitร . Preghiamo, andiamo a Messa, ma a volte dimentichiamo che Gesรน non ci ha chiamati a una vita comoda, ma a una missione.
Il Vangelo dice: โChiamati a sรฉ i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermitร .โ โ Gesรน non li chiama solo per stare con Lui, ma per agire nel Suo nome. Dร loro potere, cioรจ forza spirituale, perchรฉ il male non si combatte solo con le parole, ma con la fede viva e la caritร concreta.
Anche noi siamo chiamati oggi. Non forse a fare guarigioni miracolose, perchรฉ queste dipendono da Dio, ma a guarire con la bontร , con lโascolto, con la speranza. Ci sono spiriti impuri che abitano il mondo: lโindifferenza, lโegoismo, la tristezza che paralizza. Possiamo scacciarli quando portiamo luce, quando perdoniamo, quando scegliamo il bene invece della paura.
Essere discepoli significa credere che lo Spirito di Dio รจ in noi, e che il mondo puรฒ cambiare se ognuno di noi vive nellโamore di Cristo. E anche se il mondo non dovesse cambiare, se abbiamo fatto la nostra parte non abbiamo nulla da temere.
Non restiamo dunque spettatori: viviamo da inviati. Perchรฉ il potere di guarire e di amare ci รจ giร stato dato.
- Pubblicitร -
