Vangelo del giorno di Lc 15,1-10
Vi sarร gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte.
Dal Vangelo secondo Luca
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In quel tempo, si avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป.
Ed egli disse loro questa parabola: ยซChi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchรฉ non la trova? Quando lโha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la mia pecora, quella che si era perdutaโ. Io vi dico: cosรฌ vi sarร gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, piรน che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finchรฉ non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: โRallegratevi con me, perchรฉ ho trovato la moneta che avevo perdutoโ. Cosรฌ, io vi dico, vi รจ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converteยป.
Parola del Signore.
โSi avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: ยซCostui riceve i peccatori e mangia con loroยป.โ
Il Vangelo si apre con lo scandalo suscitato da Gesรน agli scribi e farisei. Egli allora per rispondere allo โscandaloโ, racconta due parabole divenute famose.
Ascolta “don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 6 Novembre 2025” su Spreaker.Una riguarda una pecora su cento, che smarrita viene cercata e ritrovata con gioia dal padrone. Lโaltra riguarda una moneta su dieci che una donna perdendo cerca affannosamente fino a ritrovarla e a scomodare anche le amiche e le vicine per festeggiarne il ritrovamento.
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Effettivamente la prima grande riflessione dovrebbe riguardare il fatto che รจ quanto mai normale calcolare la possibilitร che qualcosa, piccola, centesima, o decima, si perda di ciรฒ a cui teniamo. Potremmo quasi dire che รจ fisiologico, che fa parte del gioco.
Eppure a Gesรน non sta bene questo ragionamento. Il pastore e la donna dimostrano unโostinazione che รจ piรน grande delle perdite legittime e da manuale di ciรฒ che hanno. Lโamore รจ una forma quasi esagerata di ostinazione. Non poggia su meccanismi matematici o aziendali, ma reputa tutto, e persino lโultimo dettaglio, importante.
Ora, se si gioisce per una pecora, o per una moneta, quanto si dovrebbe gioire per una persona? ร questo lo schiaffo interiore che Gesรน dร agli scribi e ai farisei: ogni persona, per quanto peccatrice, vale piรน di una pecora o di una moneta.
E non ha senso amare piรน una pecora o una moneta rispetto allโultimo degli uomini. ร un fatto di amore e di gioia che raramente chi non sperimenta amore e gioia puรฒ capire. E a chi non ha amore e gioia rimane solo un elenco di regole e il dito puntato.
Qui non si tratta di negare la Legge, ma di non dimenticare che stiamo parlando di volti, persone, storie, e che non ha senso esasperare un errore per rendere valida una regola messa lรฌ esattamente per custodire lโumano di tutti.
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Si puรฒ idolatrare talmente tanto una regola fino a renderla disumana, ma proprio per questo smette di essere giusta.

