Gesรน parla nel cenacolo con i suoi discepoli durante l’ultima cena. Giuda Iscariota รจ appena andato via. Poi si rivolge a loro chiamandoli โfigliโ.
In questo momento di particolare intimitร Gesรน aggiunge: โVi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altriโ. Giร nell’Antico Testamento era stato formulato il precetto di amare; ma ora si aggiunge una cosa nuova: Gesรน si presenta come modello e fonte di questo amore.
Il suo รจ un amore senza limiti, universale, capace di trasformare anche il dolore e le circostanze negative in occasioni di amare. Amare รจ cosรฌ il segno distintivo dei suoi discepoli e deve essere anche il nostro segno distintivo nel tempo dell’individualismo. Quanta strada dobbiamo fare ancora per vivere come Gesรน ci insegna!
Quanto sarebbe bello amarci gli uni con gli altri come fratelli veri. Allora chiediamo al Signore di darci la forza di amare anche coloro che ci stanno antipatici, anche coloro coi quali siamo arrabbiati, anche coloro che ci vogliono male. Ma non solo: preghiamo anche per ognuno di loro. (F. Varo)
Per riflettere
In questo brano la morte di Gesรน รจ indicata come la sua glorificazione e la glorificazione di Dio: riesco a percepire questa dimensione della morte di Gesรน? Che influsso ha sulla mia vita di fede? Vivo l’amore per gli altri come un passaggio in me dell’amore stesso che Gesรน mi dona? Lascio che il suo amore mi riempia per potersi poi diffondere attorno a me? Quali sono le occasioni in cui ciรฒ avviene? (Monastero Domenicano Matris Domini)
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FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
