Don Sergio Carettoni – Commento al Vangelo del 14 Marzo 2024

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Oh, finalmente incominciamo ad avere le prove che cโ€™รจ una forma di vita oltre a quella che giร  conosciamo a pelle sul nostro pianeta Terra. Sinceramente, le prove le avevamo giร , anche se poi abbiamo fatto finta di niente.

Questa sensazionale notizia era giร  in nostro possesso da molto tempo, consegnataci gratuitamente millenni or sono. Eppure, come accade ogni volta, non siamo sempre disposti a credere a tutto ciรฒ che ci viene detto se prima, praticamente, non abbiamo la possibilitร  di verificare, di toccare con mano e, in modo piรน che certo, accettare la concretezza delle notizie.

Ora lo sappiamo, in prima persona, altri pianeti abitabili, oltre questo nostro pianeta Terra, ci sono davvero; uno per ciascuno, uno in particolare per ognuno di noi, quello che si รจ scelto e si vuole raggiungere davvero. E il bello รจ che non cโ€™รจ alcun viaggio da compiere alla ricerca di nuove terre, nessuna attraversata di mari impossibili verso chissร  quali lidi sconosciuti. Tutto si gioca al porto della propria interioritร : il viaggio รจ dentro, il mare รจ dentro, lโ€™attraversata รจ dentro e ogni orizzonte da raggiungere sta oltre il dentro che cโ€™รจ in noi.

Silenzio, contatto con lโ€™io profondo, coraggio affinchรฉ le mani allentino la presa di tutto ciรฒ che sta fuori noi stessi, fiducia nella positivitร  della paura, senso di sacralitร  per la propria auto elevazione anche nel tempo della sofferenza, diventano quel bagaglio personalissimo da portare con sรฉ.

Con solo il necessario, rifiutando ogni verbo e ogni parola dellโ€™esagerazione, in noi ritroviamo la gioia di esercitare il diritto innato di entrare in scena dentro noi stessi, ciascuno dentro se stesso, proprio lร  dove unโ€™onda nera dโ€™invasione ha occupato angoli e anfratti di libertร .

Conservare il ricordo di una vita fuori senza per questo odiare il dentro, ci spinge ad affidare a unโ€™altra storia, la storia della nostra vita. E la prova di una forma di vita oltre a quella che definiamo la nostra ci viene dalla vita di Gesรน, un luogo altrove, altro da Sรจ, nella tranquillitร  di un Cuore tutto da abitare, quello di Padre.

In questo viaggio oltre noi stessi, oltre la forza di gravitร  che ci tiene saldamente legati alla terra che calpestiamo ogni giorno, Gesรน ci insegna che alla morte non ci si abitua, mai!
Siamo fatti per un Oltre, giร  tutto da abbracciare dentro di noi.

Per gentile concessione di Don Sergio Carettoni dal suo blog.

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