Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 11 Febbraio 2024

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Il lebbroso del Vangelo รจ un uomo molto coraggioso, infrange le norme per le quali รจ segregato e va da Gesรน, lo supplica: โ€œSe tu vuoi, puoi purificarmiโ€.

I lebbrosi non soltanto soffrivano l’umiliazione di un corpo che fa impressione per la malattia, ma sentivano su di sรฉ il pregiudizio della gente che li riteneva puniti da Dio, come se lui o i suoi genitori avevano commesso chissร  quali peccati per meritarsi un tale castigo. Ecco perchรฉ il lebbroso dice โ€œSe tu vuoi, puoi purificarmiโ€: cioรจ puoi togliermi quei peccati, e donarmi la guarigione fisica dopo che mi hai dato la guarigione spirituale.

Gesรน abbatte ogni prescrizione e ha compassione, tende la sua mano, lo tocca e gli dice: โ€œLo voglio, sii purificato!โ€. Cosa vuole Dio? Dio non vuole il male, non vuole il castigo del peccato, non vuole il disprezzo. Dio vuole il nostro benessere, la nostra salvezza, la nostra guarigione interiore.

Gesรน รจ venuto a dirci che, nonostante il dolore e la sofferenza, il volto di Dio รจ il volto di un Dio buono, che vuole il bene, vuole la pienezza dell’esistenza, vuole la purificazione vera. La guarigione fisica รจ un segno di questo amore misericordioso di Dio che รจ Padre buono ed esprime a noi la tenerezza del suo amore.

โ€œLo voglioโ€: il Signore vuole la vita, la dignitร , lo sviluppo di ogni persona. Quando si parla della lebbra e della emarginazione, che anche oggi comporta sempre una esclusione, pensiamo a tutte le emarginazioni della societร  e del mondoโ€ฆ Basta essere attenti per vedere come nella societร  ci sono tanti poveri, emarginati, disprezzati, esclusi, giudicati, additati.

Papa Francesco spesso ci aiuta a prendere coscienza di queste realtร , per farci diventare persone che vanno alla ricerca degli esclusi e promuovono forme di giustizia, di dignitร  e di fraternitร . รˆ facile fare delle speculazioni sulle belle parole del Vangelo, ma poi non si รจ capaci di informarci sulla situazione di tante persone: disabili, anziani, carcerati, quanti si rivolgono alla Caritas, immigrati.

Questo vangelo รจ un richiamo e un aiuto alla nostra sensibilitร  di persone cristiane. Meraviglioso รจ Gesรน che ha dato vita piena al lebbroso e vuole togliere ogni emarginazione. Meravigliosa ogni persona che si accosta ai poveri, a quanti soffrono solitudine, esclusione, sfruttamento, pregiudizi, e porta dignitร , giustizia, amore comprensione, accoglienza.

Per riflettere

Operiamo da veri fratelli di Cristo, e dopo esserci purificati dal nostro egoismo, contribuiamo alla guarigione del nostro vicino.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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