โLo spirito del Signore Dio รจ su di me, perchรฉ il Signore mi ha consacrato con lโunzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseriโ. Il profeta riconosce al cuore della sua vita un invio: mandato a portare il lieto annuncio ai poveri nella forza dello Spirito. Eโ inviato per la gioia: deve porre gesti di cura e liberazione, fasciare piaghe dei cuori, liberare i prigionieri. Il suo annuncio si rende vicino in gesti di liberazione.
La prassi da attuare indica lo stile di Dio, la misericordia ed apre un tempo segnato dalla misericordia. Questa novitร segna la vita del profeta e lo coinvolge per primo: โIo gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perchรฉ mi ha rivestito delle vesti della salvezzaโ.
Il mantello della giustizia lo avvolge perchรฉ โil Signore Dio farร germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le gentiโ. Lo sguardo si allarga a comprendere un sogno di giustizia e di pace che coinvolge tutte i popoli chiamati ad accogliere una azione di Dio stesso che pur tra le contraddizioni sta facendo germogliare una novitร nella storia.
Nella pagina del vangelo Giovanni il battista รจ chiamato a rendere testimonianza in rapporto a Gesรน. Giovanni sperimenta il rifiuto della sua azione ed รจ accostato con ostilitร e sospetto. Ma le sue risposte a chi lo interroga sono tutte rivolte ad un altro: la sua missione di โtestimoneโ lo orienta in rapporto alla luce ed in questo si oppone alle tenebre della violenza.
โNon era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luceโ. Cosรฌ parla di se stesso quale โvoceโ che richiama a preparare una via: โIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signoreโ. La sua esistenza รจ rivolta verso, indica qualcuno, รจ protesa ad una preparazione e suscita una ricerca: โIn mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di meโ.
Il gesto da lui proposto a tutti, lโimmersione come battesimo intende coinvolgere in questa ricerca e attesa. Eโ preparazione e chiede cambiamento e conversione. Attesa e disponibilitร per un cambiamento della vita. Tutta lโattenzione รจ fatta convergere su Gesรน. Nei tratti del Battista si puรฒ ritrovare il profilo dellโuomo di Dio: nella prova, consapevole della propria fragilitร , pur affrontando le delusioni per il mancato riconoscimento e le sofferenze per il rifiuto, si mantiene fedele, testimonia la luce. Vive la testimonianza di una gioia che viene da Dio, dal suo dono. E prepara un incontro.
โRallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto rallegratevi, il Signore รจ vicinoโ (Fil 4,4-5): Paolo indica una gioia che non รจ fuga dalla storia e nemmeno chiudere gli occhi di fronte a tutto ciรฒ che angustia e opprime. Rallegrarsi non รจ lโattitudine dei superficiali e degli indifferenti ai drammi ed alle tragedie della stori e del vivere, ma lo stile di chi accoglie il venire del Signore.
Non รจ illusione vana ma lo sguardo profondo che trae la sua forza dal fatto che il Signore รจ vicino. E il Signore รจ vicino perchรฉ รจ entrato in questa nostra storia legandola a sรฉ in modo definitivo. Continua a farsi vicino nelle chiamate allโinterno della storia personale e collettiva. Eโ vicino perchรฉ attendiamo il suo ritorno come raduno e come incontro, fine della storia, porto di ogni navigazione. La radice piรน profonda della gioia sta nella consolazione di una presenza che viene.
Per gentile concessione di p. Alessandro – dal suo blog.
p. Alessandro Cortesi op
Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.

