L’attesa del Signore, il desiderio della sua venuta, l’interrogarci su quando sia nato e rinasca nelle nostre vite, nelle nostre scelte, inizia dall’imparare a vedere (o a rivedere, riscoprire) l’agire di Dio in noi e in mezzo a noi.
ร Dio che prende l’iniziativa nelle nostre vite, che ci ama, che manifesta compassione, che ci offre un cibo spirituale, che ci sazia di beni. L’avvento รจ l’occasione, se giร discepoli, per rileggere nell’anno che abbiamo appena trascorso le azioni di Dio, per rendergli onore e gloria in tutte le cose che fa.
Per poi interrogarci sul nostro modo di agire e di accogliere tale iniziativa, e cambiare atteggiamento nel caso vedessimo che ci siamo allontanati dalla concretezza. Non basta dirsi cristiani, professare la nostra fede, non basta pensare e immaginare di essere dei bravi credenti. Nelle azioni verifichiamo le nostre parole. Su cosa fondiamo la nostra gioia?
Su cosa abbiamo investito nelle nostre scelte? Su quali principi, valori, attese, sogni, speranze? Cosa orienta la nostra vita, al di lร delle cose necessarie alla sopravvivenza? O sono proprio le necessitร primarie a prevalere, ad occupare ogni spazio, a invadere ogni pensiero?
A volte succede proprio cosรฌ: viviamo in uno stato di perenne agitazione, di preoccupazione, di fatica a star dietro a tutto, a fare tutto ciรฒ che รจ necessario. Lavoro, casa, affetti rischiano di occupare troppo tempo e troppe energie. Cosรฌ giungiamo alla fine delle nostre giornate, delle nostre settimane, con l’unico desiderio di fermarci, di riposare, per poi riprendere come i criceti che girano nella ruota.
Il tempo di avvento ci viene donato proprio per interrompere questo delirio, per dare un orizzonte al nostro vagare, per porre un fondamento alle nostre scelte.
Cosรฌ il lavoro, gli affetti, le preoccupazioni della vita passano in secondo piano, funzionali e al servizio di qualcosa di piรน grande. Costruire la casa sulla roccia significa prendere molto sul serio la Parola di Dio che diventa bussola per il nostro cammino.
FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
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