Aspettare il Signore
In queste ultime domeniche dellโanno liturgico ascoltiamo il cap 25 del Vangelo di Matteo che ci parla della venuta e quindi dellโattesa del Signore. Questa domenica ci vengono proposte le vergini โsaggeโ che attendono il Signore e la parola โsaggeโ ci rimanda a tutta la rivelazione biblica della โsaggezzaโ e in particolare alla prima lettura di oggi che non รจ da perdere di vista.
La parabola รจ chiara, ci dice di essere pronti, presenti quando il Signore viene. Non dormire. Lโaccento รจ messo sul fatto che non possiamo prevedere il momento della venuta di Dio. Si tratta della morte? Dellโultima venuta, quella escatologica di Cristo per la โparusiaโ? Eโ legittimo pensare alle venute quotidiane di Dio, attraverso gli avvenimenti e gli incontri. Ciรฒ che va nel senso delle visite della saggezza della prima lettura. La questione : ci siamo oppure il nostro spirito รจ altrove?
โNel mezzo della notteโ. Veramente li spirito delle vergini sagge รจ altrove al momento dellโarrivo dello Sposo: รจ il cuore della notte ed era naturale che esse dormissero. Non gi viene rimproverato il loro sonno perchรจ quando arriva si svegliano e ricevono lo sposo. In effetti avevano previsto il ritardo possibile. Cosa puรฒ significare per noi? Noi addormentati? Darci alle nostre occupazioni, attraversare la notte in cui Cristo non si rende visibile ed essere pronti allโora della sua venuta? Abbozzo una spiegazione: io credo che si tratti della vitalitร del nostro desiderio. Se le ragazze dalle lampade spente sono imprevidenti, la cosa viene da piรน lontano, dal piรน profondo: esse non desiderano completamente: esse non desiderano la venuta dello sposo, loro hanno preso la cosa alla leggera. โLa Saggezza! Si lascia contemplare da coloro che la amano; si lascia trovare da coloro che la cercano. Eccoci rinviati a ciรฒ che cechiamo nella vita, a ciรฒ che attendiamo da essa. Come ci insegna la Bibbia , la Saggezza รจ presente sotto i tratti di una donna e lโincontro con essa รจ quello dellโamore che รจ Dio. Le nozze del nostro Vangelo vanno in questo senso.
Dove รจ la saggezza? Nella prima lettura , ciรฒ che viene dato allโuomo รจ la saggezza. La Saggezza รจ ciรฒ con cui Dio agisce sul mondo tanto per crearlo come per salvarlo. Eโ il Verbo? Eโ lo Spirito? Nel nostro Vangelo รจ colui che viene รจ lo sposo รจ la saggezza accanto allโessere umano che la riceve (vergini sagge) Eโ la saggezza che accoglie la saggezza, (lo sposo rappresenta necessariamente Cristo , la saggezza di Dio). Questo circolo vizioso si ripete continuamente nelle Scritture ci dice che in noi ciรฒ che accoglie Dio รจ Dio stesso che รจ amore perchรฉ lโamore che รจ nellโuomo esce completamente da Dio. Dio รจ il Primo ed ama per primo. Altro modo per farci comprendere che ciรฒ che riceviamo e a sua volta ciรฒ che ci รจ donato รจ la nostra disponibilitร , capacitร a riceverlo. Questo non puรฒ avvenire senza lโaccoglienza delle nostra libertร . โIo non vi conoscoโ dice Gesรน. Questa terribile frase va nello stesso senso: solo Dio conosce Dio: solo la sapienza accoglie la sapienza. Ciรฒ che non cโรจ nelle โimprevidentiโ รจ lo Spirito, di cui lโolio รจ il simbolo biblico. Lo Spirito รจ donato a che lo vuole. Dio si propone e non si impone.
โVegliateโ. Cosa vuol dire vegliare? Credo che รจ attendere; aspettare un’altra cosa. Rifiutare di fermarsi dove si รจ arrivati. Allora lo Sposo puรฒ venire.
