Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te. Queste sono le parole con cui l’angelo Gabriele si è presentato a santa Maria, per annunciarle la nascita di Gesù. La parola detta dall’angelo non significa semplicemente rallegrati, ma in ebraico il saluto shalom, è un dono di pace, ed è una benedizione, ed è un invito ad essere gioiosi.
Perché la gioia e la pace interiore sono molto importanti per poter accogliere la parola di Dio. Provate a pensare ad una classe delle elementare dove i bambini stanno ascoltando il maestro che parla cercando di insegnare loro qualcosa, ma dalla finestra della loro classe si vede passare sulla strada una fila di elefanti. Secondo voi cosa faranno quei bambini?
Ascoltano il maestro o guardano gli elefanti? Ebbene, le nostre preoccupazioni, le nostre tristezze, sono come una fila di elefanti che camminano in processione sulla strada e se tu cominci a guardarli questi non finiscono mai, e mentre guardiamo gli elefanti non ci accorgiamo più dei nostri amici che ci stanno seduti vicino, e non ascoltiamo più il nostro maestro che ci parla.
Se vogliamo ascoltare la parola di Dio, innanzitutto rallegriamoci, non guardiamo agli elefanti, pensiamo ad almeno una cosa buona, pensiamo ad una cosa per cui vogliamo ringraziare Dio, e questo aprirà il nostro cuore all’ascolto.
Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano
