p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 27 Agosto 2023

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La crisi

Quando in una relazione si comincia a dire โ€œnon ti riconosco piรนโ€ รจ il segnale ormai evidente che da tempo la relazione si รจ usurata ed รจ arrivato il momento della crisi. Succede allโ€™interno della coppia, anche dopo molti anni di matrimonio, succede tra amici che sono sempre liberi di scegliere vie nuove e imprevedibili, succede anche quando facciamo parte di un movimento, gruppo, famiglia religiosa, realtร  cioรจ che possono cambiare nel tempo e in cui a un certo punto possiamo fare fatica a riconoscere quegli ideali che allโ€™inizio ci hanno attirato.

Il cambiamento

Per quanto una relazione possa essere profonda, le persone al suo interno cambiano. Non possiamo pretendere di trattare lโ€™altro come un oggetto immutabile. Noi stessi talvolta non ci sentiamo piรน capiti, abbiamo la percezione che lโ€™altro sia lontano e non sia piรน capace di intendere in modo adeguato quello che stiamo vivendo. Questa incomprensione risiede anche nel fatto che molto spesso, per evitare un dispendio di energia, applichiamo allโ€™altro degli schemi giร  noti: pretendiamo di conoscere bene lโ€™altro, possiamo prevedere i suoi comportamenti, gli mettiamo addosso delle etichette che ci aiutano a non perdere tempo nel chiederci che cosa stia veramente attraversando il suo cuore.

Un Dio scontato?

Il Vangelo di questa domenica ci ricorda che probabilmente applichiamo questo stesso meccanismo anche a Dio: lo diamo per scontato, presumiamo di conoscerlo giร , non ci aspettiamo niente di nuovo nella relazione con Lui, non ci interroghiamo su eventuali percorsi inediti che forse ci sta suggerendo. Ripetiamo la stessa narrazione di Dio, come se si trattasse di un libro ormai giร  letto tante volte.

Un Dio giร  visto?

Anche Gesรน aveva avvertito probabilmente dei segnali di crisi nella relazione con la gente, forse aveva avuto il sentore che il suo messaggio non fosse stato compreso adeguatamente. Possiamo dire in altre parole che Gesรน non si รจ sentito capito. Per questo motivo ha il coraggio di fermarsi e di verificare quello che sta accadendo dentro questa relazione fondamentale per la sua vita. Attraverso i discepoli si informa innanzitutto sulla percezione che la gente ha avuto di lui. Le risposte certificano questa incomprensione: la gente ha interpretato Gesรน alla luce di vecchi schemi. Conoscevano altri profeti, Giovanni Battista o Elia, e Gesรน non sembra cosรฌ diverso dagli altri. Ha qualcosa dellโ€™uno e dellโ€™altro. Ricorda esperienze passate, ma non cโ€™รจ nulla di nuovo nel suo messaggio.

Verificare

La preoccupazione di Gesรน ha un volto ancora piรน drammatico, perchรฉ teme di non essere stato capito neppure da coloro che gli sono stati piรน vicino. Per questo non ha paura di tirare fuori quella domanda rischiosa: ยซe voi, chi dite che io sia?ยป. รˆ la domanda che il discepolo di ogni tempo non puรฒ evitare: dopo aver camminato insieme, dopo tanti anni che ci frequentiamoโ€ฆchi sono io per te? Forse ci accorgeremo che Gesรน รจ diventato una presenza nella nostra vita che non ci parla piรน, come quelle Bibbie aperte in bella mostra nellโ€™ingresso delle case famiglie credenti, ma che nessuno legge piรน. Gesรน รจ lรฌ, ma nessuno lo interroga nรฉ lo ascolta.

Riprendere il cammino

Chi รจ Gesรน per me in questo momento della mia storia? La risposta a questa domanda non รจ mai il frutto dellโ€™intelligenza, ma solo dellโ€™azione dello Spirito dentro di noi: ยซnรฉ sangue nรฉ carne te lo hanno rivelatoยป. La conoscenza vera di Gesรน รจ un dono dello Spirito dentro di noi.

Nonostante queste dimenticanze e incomprensioni, Gesรน non smette di affidarsi alle mediazioni umane per continuare a essere presente nella Chiesa: Pietro con tutti i suoi limiti diventa la roccia su cui Dio si appoggia per continuare a parlare allโ€™umanitร  di ogni tempo. Dio ci rende degni di essere la voce attraverso cui continua a diffondere la sua Parola.

Fino in fondo

Per conoscere Gesรน bisogna anche camminare insieme a Lui, fino in fondo, percorrendo anche il cammino del Calvario e sostando sotto la croce, accogliendo la gioia della risurrezione. Per questo Gesรน ordina ai discepoli di non dire a nessuno che egli รจ il Cristo, perchรฉ non si tratta di ricevere unโ€™informazione o una conoscenza, ma di fare unโ€™esperienza. In quel momento del percorso nel Vangelo, la gente non potrebbe comprendere il significato di questa parola. E forse in questo modo torniamo alla domanda iniziale: conosciamo una persona se accettiamo di camminare insieme fino in fondo, rinunciando a visioni parziali o affrettate, ma soprattutto Gesรน ci insegna a non considerare mai lโ€™altro come un oggetto immobile e scontato nella nostra vita.

Leggersi dentro

โ€“ Chi รจ Gesรน per te in questo momento della tua vita?

โ€“ In che modo potresti rinnovare la tua relazione con il Signore?

per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
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