don Mauro Manzoni – Commento al Vangelo di Domenica 23 Luglio 2023

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Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 23 luglio 2023.

Sgraniamo gli occhi, stupiti e indignati, sulla realtร  del mondo. Sbalorditi, sgomenti, frastornati, quasi increduli di fronte a certi spettacoli deprimenti: violenza, rapine, odio, litigi .. questo รจ un poโ€™ il panorama in cui ci aggiriamo sgomenti e impotenti.

Siamo esasperati per lo spettacolo che siamo costretti ad assistere, e per il fatto che Dio sembra spettatore distratto, perfino assente, come se la cosa non lo riguardasse. Il cielo appare lontanissimo e spesso sospettiamo addirittura che sia disabitato. Gli uomini si scannano ferocemente, lโ€™ingiustizia e lโ€™oppressione raggiungono livelli intollerabili, il debole รจ in balia di tutti, domina la disumanitร , la follia omicida. E Lui, Lui, Dio, lascia fare, non interviene. Verrebbe voglia di dire: perchรฉ non scendi, che dio sei se non batti ciglio, se non esci dal tuo isolamento. Perchรฉ non distruggi, perchรฉ non bruci tanta zizzania fuori e dentro di noi!

โ€œNo, dice Gesรน, lasciate che cresca insieme al granoโ€ Lโ€™appuntamento allora non รจ con una data o un giorno prefissato, ma con la speranza. Una speranza che รจ coperta dalla sua Parola. E qui allora le posizioni si capovolgono: non siamo piรน noi che dobbiamo rimproverare a Dio la sua assenza, ma รจ Lui che rimprovera la nostra fede assente, che non si rimbocca le maniche per tentar di far breccia a tale zizzania. Ripetiamo, allora, col Salmo: Signore, Dio di bontร , compassionevole, lento allโ€™ira e pieno di amore. Dio fedele, volgiti a noi e abbi misericordia.

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