Pace e bene! Questa domenica lasciamoci parlare e “setacciare il cuore” dalla parabola del seminatore, chiedendo al Signore che faccia di noi terra buona, perchรฉ la nostra vita giunga a pienezza e sia benedizione per la vita di tanti.
Il Vangelo di questa domenica ci presenta la famosa parabola delย buon seminatore. Proprio la prima lettura ci dice che la Parola cheย Dio manda sulla terra non torna indietro senza aver fecondato laย terra, cioรจ senza effetto. Ma allora come mai il Vangelo dice che ciย puรฒ essere la possibilitร di unโinefficacia? La parabola ci parla dellaย relazione tra Dio e lโuomo. Questa relazione รจ focalizzata nella figuraย di questo seminatore che getta il seme in ogni parte con diversi esiti.ย Lโattenzione รจ posta sullโaccoglienza di ciascuno, dunque sapere (eย volere) ricevere lโiniziativa di Dio. In ogni rapporto lโamore implica laย libertร : dove non cโรจ possibilitร di rifiutare o non cโรจ amore o cโรจย dittatura. Dio sparge il seme con abbondanza. Dona a tutti maย rispetta la nostra libertร . Possiamo accogliere o no, e sono i nostri noย a rendere vana lโefficacia della Parola! Noi possiamo sprecare laย grazia che Dio effonde a piene mani! Il Vangelo di oggi ci mostraย alcuni casi.ย ย
Nel primo caso questo seme cade sulla strada. Gesรน ci dice che ogniย volta che uno ascolta la sua Parola e non la comprende, questa vieneย rubata dal maligno. Ciรฒ non significa che comprendere tutto sia laย condizione necessaria per essere salvati ma sottolinea lโimportanzaย di custodire e interiorizzare la parola di Dio, perchรฉ sia veramenteย lampada ai nostri passi e criterio nuovo del nostro agire. Lโamoreย spinge a โportare nel cuoreโ la persona amata e le sue parole, ancheย se non se ne coglie fino in fondo la portata. Noi, invece, vorremmoย sal
varci solo attraverso le cose che capiamo, nel modo che noiย intendiamo. Ma se ci dovessimo salvare solo attraverso la nostraย ragione saremmo perduti! Dio ci salva in tanti modi e noi dobbiamoย accettare che non comprendiamo tutto. La vita ci richiede spesso unย atto di fede: fidarci di Dio anche se non vediamo tutto chiaro,ย continuando a lasciarci guidare dalla sua parola, certi di una cosa: delย suo amore! Lโobbedienza della fede รจ piรน del capire.ย
In secondo luogo questo seme cade sulla terra ma vicino alle pietre.ย ร vero che vede subito i primi germogli, che ha una feconditร ย immediata perchรฉ vi รจ un pochino piรน di umiditร vicino alla roccia,ย ma un seme che germoglia senza profonditร secca subito. Questoย accade quando noi viviamo di facili entusiasmi: ci si accende comeย un fuoco di paglia e subito dopo ci si spegne. Rischiamo di vivereย una fede molto superficiale, estemporanea, senza farla radicare. Nonย riusciamo a farla radicare a causa della nostra incostanza eย inconsistenza perciรฒ, arrivata la prova, veniamo meno. ร un rischioย serio.ย
Nel terzo caso crescono piรน cose insieme, ma le erbacce sono piรน forti e soffocano il seme. Accade quando noi vogliamo far coesistere la volontร di Dio con le cose del mondo: preoccupazioni mondane, ricchezze materiali, progetti, quando siamo incapaci di lasciare nostri vecchi modi di fare, quando non vogliamo lasciare alcuni vizi. Quante volte abbiamo sprecato la grazia per far convivere lโamore di Dio con altre cose che non cโentrano niente. Cโรจ dunque da far attenzione a ciรฒ che coltiviamo e facciamo crescere nella nostra interioritร .
Poi, per ultimo, cโรจ il seme che cade sulla terra buona. ร la Parolaย accolta con gioia, Parola ascoltata e praticata, Parola che scaccia viaย ogni menzogna che alberga nel nostro cuore per portare la veritร diย Cristo. Questa Parola porta frutto nella misura in cui gli apriamo laย porta del nostro cuore, nella misura in cui gli facciamo spazio, nellaย misura in cui diventa la bussola di tutto il nostro agire!
ยซAllora ioย voglio farmi terra buona, terra madre, culla accogliente per il piccoloย germoglio. Come una madre, che sa quanto tenace e desideroso diย vivere sia il seme che porta in grembo, ma anche quanto fragile,ย vulnerabile e bisognoso di cure, dipendente quasi in tutto da lei. Essere madri della parola di Dio, madri di ogni parola dโamore.ย Accoglierle dentro sรฉ con tenerezza, custodirle e difenderle conย energia, allevarle con sapienza. Ognuno di noi รจ una zolla di terra,ย ognuno รจ anche un seminatore. Ogni parola, ogni gesto che esce daย me, se ne va per il mondo e produce frutto. Che cosa vorrei produrre?ย Tristezza o germogli di sorrisi? Paura, scoraggiamento o forza diย vivere?ยป (p. Ermes Ronchi).ย



