Non possiamo dire di conoscere qualcuno finchรฉ non lo vediamo allโopera a lavoro, tra gli amici, in famiglia, nel tempo liberoโฆ cโรจ chi si spaccia per agnello e poi agisce come un lupo. Bisogna saper osservare con gli occhi di Dio, quelli del cuore, e si potranno vedere i reali frutti anzichรฉ soffermarsi sulle apparenze.
Le relazioni che ci costituiscono: in base al nostro modo di relazionarci si comprende chi siamo. Pensiamo a qualcuno riservato che avrร un comportamento ritirato e distaccato con le persone; pensiamo a una persona disonesta che racconterร tante bugie e che queste presto inizieranno a non far coincidere la veritร dei fatti raccontati con la veritร delle azioni compiute; pensiamo, infine, anche a un lavoratore che svolge in modo superficiale il proprio mestiere, che cosa potrร mai produrre di buono?
Quanta gente costruisce la propria vita vuota intorno alle apparenze: cโรจ chi pubblica sui social fotografie bellissime con sorrisi smaglianti che ritraggono se stessi mentre si รจ a lavoro, oppure mentre si affaccendati in qualcosa, ecc. Tante fotografie sono solo la selezione di un momento realizzato ad hoc che serve a creare la narrazione felice di una persona triste e sola nella realtร .
Quanti fedeli o realtร ecclesiali fanno proposte di preghiera abbondante e insistente (si moltiplicano i rosari, i sacramenti, le devozioniโฆ), o propongono numerose iniziative parrocchiali entusiasmanti (sagre, gite, mangiateโฆ) ma poi si insinua la divisione e non si lavora per la comunioneโฆ sono i lupi travestiti da agnelli.
Oggi preghiamo cosรฌ: Signore, insegnaci a vedere i frutti e non a moltiplicare le maschere, perchรฉ tu, o Padre vedi il cuore e non lโapparenza vuota e sterile. Amen.
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Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE



