Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 28 Febbraio 2023

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Quello che Gesรน ci consegna oggi, a noi come sua Chiesa comunitaria, non รจ una semplice formula da recitare a memoria ma una preghiera che si fa azione grazie alla relazione con un Dio che non รจ distante, ma che รจ addirittura Padre. Per questo ogni passaggio del Padre Nostro merita di essere approfondito, e per meditarlo al meglio ci affidiamo alle parole di Sant’Agostino:

โ€œQuando diciamo: Sia santificato il tuo nome, eccitiamo noi stessi a desiderare che il nome di lui, ch’รจ sempre santo, sia considerato santo anche presso gli uomini, cioรจ non sia disprezzato, cosa questa che non giova a Dio ma agli uomini. Quando diciamo: Venga il tuo regno, il quale, volere o no, verrร  senz’altro, noi eccitiamo il nostro desiderio verso quel regno, affinchรฉ venga per noi e meritiamo di regnare in esso. Quando diciamo: Sia fatta la tua volontร  come in cielo cosรฌ in terra, noi gli domandiamo l’obbedienza, per adempiere la sua volontร , a quel modo che รจ adempiuta dai suoi angeli nel cielo. Quando diciamo: Dacci oggi il nostro pane quotidiano, con la parola oggi intendiamo โ€œnel tempo presenteโ€, in cui o chiediamo tutte le cose che ci bastano indicandole tutte col termine โ€œpaneโ€ che fra esse รจ la cosa piรน importante, oppure chiediamo il sacramento dei fedeli (l’Eucarestia) che ci รจ necessario in questa vita per conseguire la felicitร  non giร  di questo mondo, bensรฌ quella eterna. Quando diciamo: Rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, richiamiamo alla nostra attenzione che dobbiamo chiedere e fare per meritare di ricevere questa grazia. Quando diciamo: Non c’indurre in tentazione, ci eccitiamo a chiedere che, abbandonati dal suo aiuto, non veniamo ingannati e non acconsentiamo ad alcuna tentazione nรฉ vi cediamo accasciati dal dolore. Quando diciamo: Liberaci dal male, ci rammentiamo di riflettere che non siamo ancora in possesso del bene nel quale non soffriremo alcun maleโ€. (dalla Lettera a Proba di Sant’Agostino)

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi