Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 26 Febbraio 2023

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Nella prima Domenica di Quaresima, come sempre, la liturgia ci propone il brano delle                                    โ€œ tentazioni โ€œ di Gesuโ€™.

Mi colpisce subito il primo versetto ove leggesi: โ€œ In quel tempo Gesuโ€™ fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo โ€œ.

Sembra paradossale che lo โ€œ Spirito Santo โ€œ, il fuoco dโ€™amore, lโ€™amore che lega il Padre al Figlio, conduca il Figlio nel deserto che, per antonomasia, รจ un luogo che rappresenta la solitudine, lโ€™impossibilitร  della relazione e, per giunta, lo conduca liโ€™ proprio…per farlo tentare dal diavolo!!!

Che messaggio vuole essere per noi?

Che la tentazione fa parte della vita, anzi, รจ necessaria per coloro che โ€œ vogliono servire il                 Signore โ€œ, in quanto essa รจ โ€œ fuoco che prova la qualitร  dellโ€™oro โ€œ ( Siracide 2, versetti 1 e 5 ).

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E qual รจ la piuโ€™ grande tentazione per lโ€™uomo?

Sono due.

Pensare di POTER ESSERE COME DIO e…METTERE ALLA PROVA DIO.

La prima lettura ci dร  lโ€™esempio della prima delle due tentazioni a cui ho appena fatto riferimento.

Alla donna che gli riferisce che Dio ha detto a lei e al marito che non dovevano mangiare dellโ€™albero che stava in mezzo al giardino perchรฉ, diversamente, sarebbero morti, il serpente dice:              โ€œ Non morirete affatto. Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male โ€œ.

Ecco cosa fa la tentazione: ti fa credere di poter essere come Dio, di poter essere tu Dio, di non aver, pertanto, piuโ€™ bisogno di Lui perchรฉโ€ฆ. tu sei come Lui.

E spesso lโ€™uomo cede a questa smania di grandezza.

Il risultato?

Si scopre โ€œ nudo โ€œ e si copre perchรฉ sperimenta la follia di questa tentazione, la sua piccolezza, la sua finitudine, lโ€™illusione in cui รจ caduto.

Attenzione quindi alla tentazione del delirio di onnipotenza, del mito del self made man, dellโ€™idea, che il mondo di oggi propina, di poter vivere senza Dio perche noi stessi siamo il nostro Dio.

Eโ€™ la strada perfetta per perdere non solo Dio ma ancheโ€ฆ.il nostro io.

E veniamo alla seconda tentazione.

Mettere alla prova Dio.

Eโ€™ quello che fa satana nel deserto.

Le prime due tentazioni iniziano con la seguente frase del demonio rivolta a Gesuโ€™: โ€œ Se tu sei                Dio โ€œโ€ฆ.puoi trasformare le pietre in pane, puoi buttarti giuโ€™ e non ti succederร  niente.

Noi cosa diciamo a Dio?

Se sei veramente il Signore fammi guarire da questa malattia, salva mio figlio dalla strada sbagliata che ha intrapreso, fammi vincere allโ€™enalotto!!!

Mettiamo alla prova Dio e, questo, significa una sola cosa: NON AVERE FEDE.

Chi ha fede crede in Dio, ha sperimentato che รจ Padre buono e non vacilla nel momento della prova, non dubita della bontร  del Signore ma si affida a Lui, si affida alla sua Parola.

Eโ€™ CON LA PAROLA CHE SI VINCONO LE TENTAZIONI, come fa Cristo del deserto.

Ad ogni tentazione risponde con una frase della Bibbia.

Dinanzi ad ogni tentazione anche noi dobbiamo rispondere: โ€œ Sta scritto โ€œ cosiโ€™ nella Bibbia e, quindi, io mi attengo a cioโ€™ in cui credo.

Statene certi, dinanzi ad uomini che rispondono con le โ€œ Parole di Vita โ€œ contenute nella Bibbia alle tentazioni che il mondo propina ogni giorno, il diavolo, alla fine, cederร  perchรฉ NULLA PUOโ€™ CONTRO LA PAROLA, CONTRO LA VERITร€.

Il testo si conclude dicendo: โ€œ Allora il diavolo lo lascioโ€™ ed ecco degli angeli si avvicinarono e lo servirono โ€œ.

Eโ€™ successo a Cristo, succederร  anche a noi se faremo come Lui.

Le tentazioni ci proveranno, ci testeranno ma possiamo superarle restando fedeli alla Parola.

Eโ€™ quello che auguro a me e a tutti.

Buona Domenica e buona riflessione.