p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 12 Febbraio 2023

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โ€œSe vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia in lui, anche tu vivraiโ€ฆ. Grande infatti รจ la sapienza del Signoreโ€

Il messaggio dei libri sapienziali รจ indicazione per un cammino di vita. Lโ€™incontro con Dio si realizza nellโ€™operare quotidiano, nelle vicende ordinarie della vita, nel fare e nellโ€™agire dei giorni. Anzi, il senso piรน profondo dellโ€™esistenza, che รจ orizzonte da condividere con ogni essere umano in ricerca, si apre quando si coltiva la disponibilitร  ad accogliere un dono, la sapienza, che รจ modo di leggere le cose,  sguardo alle dimensione essenziali del vivere. I libri sapienziali indicano cosรฌ lโ€™attitudine di affidamento al Signore, che รจ sorgente di sapienza, quale via per ritrovare il significato profondo dellโ€™esistere e rispondere ai piรน profondi interrogativi del cuore. Si pensa che lโ€™uomo religioso debba custodire e osservare una legge. Il saggio Ben Sira indica invece i comandamenti, cioรจ le parole del Signore saranno loro a custodire la vita. Nella fede si รจ custoditi da una parola che guida e orienta la vita. I comandamenti sono questo, parola come luce e guida ad un percorso di affidamento e di vita. Grande รจ la sapienza del Signore e ogni itinerario di ricerca di sapienza รจ apertura ad incontrare tale sorgente.

โ€œparliamo, sรฌ, di sapienza, ma di una sapienza che non รจ di questo mondo, nรฉ dei dominatori di questo mondoโ€ฆ lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profonditร  di Dioโ€.

Anche Paolo parla di sapienza. Dietro alle sue parole sta la sua esperienza di uomo religioso che ad un certo punto ha vissuto lโ€™evento sconvolgente  di essere afferrato dal Signore Gesรน Cristo, la scoperta che il suo impegno religioso era sovvertito dalla forza di un dono radicale che gli chiedeva solo affidamento e riconoscimento della gratuitร  della grazia. Paolo scopre che la sapienza di Dio ha un volto paradossale: si รจ manifestata in ciรฒ che umanamente รจ debolezza e follia. Gesรน Cristo, e questi crocifisso, รจ la sapienza di Dio. Paolo si รจ lasciato cambiare da questa scoperta sconvolgente e su di essa ha impostato tutta la sua vita. Eโ€™ una sapienza che non corrisponde ai criteri della forza, della violenza, della ricerca di potere e di grandezza. Non รจ sapienza come quella di chi domina il mondo in tanti modi. Eโ€™ diversa. Paolo scorge la comunicazione dello Spirito santo, che comunica la vita stessa di Dio nella sua profonditร . Eโ€™ una sapienza che porta a vivere  la follia e la debolezza della croce, nel porre il riferimento a Gesรน come criterio decisivo per la vita.

โ€œse la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieliโ€.

Gesรน non รจ venuto per indicare una nuova legge, nรฉ ha inteso fondare una nuova religione. Neppure il suo intento รจ tratteggiare le linee di una nuova etica. La sua preoccupazione fondamentale รจ richiamare allโ€™incontro con il Dio vicino e liberatore. Non รจ questione solo di parole ed รจ incontro che coinvolge la vita e la orienta in rapporti nuovi con gli altri. Cosรฌ Gesรน richiama alla legge di Israele come cammino di vita ma tale riferimento va oltre, con richiami alla radicalitร  e allโ€™interioritร  di tale incontro.

Si tratta di vivere una giustizia, โ€“ nel senso di biblico di fedeltร  allโ€™alleanza perchรฉ Dio stesso รจ giusto in quanto fedele โ€“ nei termini di unโ€™attenzione che giunge alla radiceย  di quelle parole di Dio che custodiscono la vita. Da qui lโ€™indicazione di un compimento che si attua nellโ€™andare oltre le prescrizioni, ma interroga lโ€™orientamento di fondo del cuore e chiede un cuore rinnovato. Non รจ sufficiente non uccidere, lโ€™orizzonte che Gesรน apre รจ quello di una scelta di scorgere nellโ€™altro un tu da incontrare.

Non basta non commettere adulterio: Gesรน richiama ad uno sguardo verso lโ€™altro che riconosca dignitร  e che non renda le persone strumenti e oggetti da usare e scartare. Non basta non giurare il falso. Si tratta di vivere un orientamento di dirittura, di ricerca della veritร  e di trasmissione della veritร .

Gesรน richiama ad una giustizia sovrabbondante che รจ accoglienza della fedeltร -giustizia di Dio che non viene meno alla sua promessa e alla sua benedizione.

Fonte: il sito di don Alessandro Cortesi


p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

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