don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 11 Dicembre 2022

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Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?ย Questo interrogativo di Giovanni Battista diventa nostro, almeno per chi vive la fede e la vita come una domanda; egli dร  voce alle nostreย inquietudini inespresse, la cui attesa รจ carica diย desiderioย e diย speranza. Cambia il colore che il celebrante usa nella celebrazione, รจ curiosaย la casula di tono rosaceo, diventa un segnale, una strada, un indicatore che, attenuando il viola, ci indica lโ€™avvicinarsi della solennitร  natalizia.ย 

Avvento

Avvento, si attende Qualcuno o qualcosa? Chi cerchiamo? Cosa andiamo a vedere nella chiesa? Riti acquietanti? Un vangelo accomodante o un profeta scomodo che mi provoca?ย Lโ€™Avvento รจ domanda ma รจ ancheย non stancarsiย nellโ€™attesa della venuta gloriosa del Signore, un tempo che mette in crisi le nostre convinzioni, per rivedere i cammini, per esercitare lโ€™arte dellaย ย pazienza e soprattutto perย sentire in grande.ย Lโ€™attesa dellโ€™Avvento invita aย purificareย eย rafforzareย i sensi, lโ€™udito e la vista, perchรฉ troppo spesso ci sono orecchi che non danno tempo agli occhi di capire e di guardare meglio, in profonditร , ma ci sono sguardi che giudicano senza la pazienza, la caritร  e la responsabilitร  di ascoltare i perchรฉ delle vite, delle gioie e dei drammi nelle storie che ci scorrono accanto.

Crisi

Lโ€™Avvento รจ ilย tempo del coraggio, e ci accompagna questa domenicaย Giovanni il Battista,ย chiamato a resettare le sue idee. Imprigionato ingiustamente, dietro le sbarre, in attesa della sentenza di morte, egli si pone delle domande, ma chiede aiuto.ย Gesรนย gli risponde tramite i discepoli che egli aveva inviato:ย i ciechi vedono, gli storpi camminano, i sordi odono, i morti risuscitano โ€ฆย e chiede alย Battistaย di โ€œentrare in una visione nuova della narrazione del mondoโ€ (E. R.).ย Il deserto adesso รจ il carcere, sono i giorni piรน bui della sua esistenza, in un luogo diverso, fatto di sbarre, di solitudine e di catene, ma ilย Battistaย ha saputo aggiungere un pezzo di strada a quella via che la sua missione terrena stava preparando e raddrizzando. Aย Giovanniย dร  pace sapere cheย Gesรน รจ il Cristo di Dio, la sua fatica quindi non รจ stata vana.

Canna pensante

โ€œNon so voi, ma io credo e non credo, in duelloโ€, (E. R.), anche io mi riconosco,ย so di essere un segnale stradale, una goccia dโ€™acqua nel deserto con il sogno di Dio impresso nel cuore. Mi fa riflettere questa presa di posizione di Gesรน: ilย Battistaย รจ unaย canna sbattuta dal vento, egli rappresenta la fragilitร  e lโ€™inutilitร , spogliato di tutto, senza abiti eleganti, lontano dai luoghi fi potere, spogliato di ogni dignitร , questaย cannaย diviene una cattedra, perchรฉ anche nella prigionia, nellโ€™emarginazione, si rimane liberi nonostante la violenza, perchรฉย il pensieroย e la libertร  danno pace, eย ha una dignitร  grande, affermava il filosofo francese Pascal.ย ย 

Cosa vogliamo vedere?

Gesรน rivolge alle folle una domanda:ย Cosa siete andati a vedere nel deserto?ย Egli non dร  risposte o soluzioni, apre vie, inediti cammini, racconta. Lโ€™Avvento รจ un tempo di grazia, impariamo a ri-leggere e ri-ascoltare ogni gesto, ogni parola, ogni vicenda delle nostre relazioni, cosรฌ come il Signore chiede di fare nel vangelo di oggi.ย 

Parusia

Lโ€™Avvento, ha i suoi protagonisti, tra questi ilย Battista, ci aiutano a metterci in un atteggiamento decisivo per poter discernere laย parousรญa, cioรจ laย venuta del Signore, questa venuta, infatti, si รจ avvicinata, accelera, incalza, ma Dio non si dimostra, si mostra, e ci si chiede sia singolarmente che comunitร  come si attende:ย cosa cerchiamo in Dio? Fuggiamo le nostre responsabilitร ?

  • Conviene ancora attendere? I millenni passano!
  • La mia fede รจ forte, oppure nella prova e nella desolazione vacilla?

Hai promesso di non abbandonarci,ย /e nonostante le contraddizioni della storia umana,/ย essa รจ riempita della Tua presenza./ย Allarga lo spazio del nostro cuore,ย /siamo fragili, ma pensanti,ย /ย liberi e liberanti,ย /ย tu che sconfini nel nostro cuore,/ย hai impresso dentro un sogno,ย /ย e ti senti a casa,ย /ย frammento in un frammento che divieni il tutto della nostra esistenza.ย /ย Non smetto a pormi domande,ย /nonostante il buio che ci avvolge,ย /non le risposte danno pace,ย /ย ma le domande.

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []