Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 10 Dicembre 2022

561

Ci sono i profeti, camminano in mezzo a noi, pranzano con noi, pregano con noi. Difficilmente vestono pelli di cammello e non si nutrono di locuste. Spesso non sanno nemmeno loro di essere profeti, nemmeno sanno di essere portatori di Parola divina, perchรฉ Dio agisce cosรฌ, utilizzando le vite di chi lo cerca e lo segue per farle splendere nella tenebra.

Ma il rischio, sempre attuale, per noi discepoli, รจ quello di non vederli, di non accorgerci della loro presenza, di ignorarli, di confonderli per gente un poโ€™ stralunata, stramba, eccessivamente devota o pessimista. Dio viene nelle nostre vite, continuamente, ma abbiamo bisogno di fratelli e sorelle che ce lo indichino, che ci richiamino allโ€™essenziale, con le loro parole e i loro gesti.

Giovanni Battista ha illuminato brevemente la scena religiosa del giudaismo per poi finire nellโ€™oblio, sostituito da altre urgenze, da altre novitร , dalย tran tranย quotidiano. Stiamo desti oggi, allโ€™erta, sul pezzo, connessi. Chissร  che un profeta non incroci le nostre vite indicandoci il Maestro.

Attenti, perรฒ, รจ il nostro sguardo, lo sguardo del cuore che solo puรฒ conoscerli.

Fonte | LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

- Pubblicitร  -


ย