Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 2 Dicembre 2022

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Il Vangelo di oggi viene a dirci cheโ€ฆ. siamo ciechi, ma non perchรฉ non abbiamo il dono della vista ma perchรฉ ci manca la โ€œ vista spirituale โ€œ, lo sguardo di Gesuโ€™.

Nemmeno i due ciechi del testo odierno erano โ€œ ciechi fisici โ€œ.

Diversamente, come avrebbero potuto โ€œ seguire Gesuโ€™ โ€œ che si allontanava o entrare nella casa ove si recoโ€™ il Maestro e โ€œ avvicinarsi a Lui โ€œ?

Eโ€™ chiaro, pertanto, che il brano si riferisce ad una cecitร  spirituale.

Eโ€™ quella che attanaglia tutti e che deve indurci, nella preghiera, a chiedere a Dio di avere โ€œ pietร  di noi โ€œ e di ridarci la โ€œ vista spirituale โ€œ, quella che ci consente di vedere con i suoi occhi, con il suo sguardo.

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Per โ€œ guardare con gli occhi di Gesuโ€™ โ€œ รจ necessario il โ€œ collirio della fede โ€œ, perchรฉ riesce a โ€œvedere come Cristo โ€œ e, consequenzialmente, ad โ€œ agire come Cristo โ€œ, solo chi ha fede in Lui, cioรจ solo chi รจ certo che โ€œ lo sguardo di Dio โ€œ รจ lโ€™unico che consente dapprima di avere uno โ€œ sguardo limpido โ€œ sulla realtร  e, di poi, di agire con onestร , umiltร , misericordia e non con giudizio, con pre-giudizio e con interesse.

Dammi oggi, Signore, โ€œ tanto collirio โ€œ affinchรฉ posa tornare a vedere chiaramente.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.