p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 27 Novembre 2022

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Viviamo addormentati

Passiamo gran parte della nostra vita addormentati, non ci aspettiamo piรน niente, non ci accorgiamo di quello che sta avvenendo dentro di noi, non prestiamo attenzione a quello che sta accedendo intorno a noi.

Viviamo addormentati perchรฉ preferiamo non essere disturbati, non vogliamo prenderci la responsabilitร  di cambiare. Talvolta la realtร  ci scuote bruscamente e senza alcuna delicatezza. E allora il risveglio รจ talmente spiacevole che ci arrabbiamo, apriamo gli occhi e guardiamo il mondo come se fosse la prima volta che lo vediamo.

Adventum

Svegliatevi, ci suggerisce San Paolo, perchรฉ il Signore รจ piรน vicino ora di quando diventammo credenti, il Signore รจ ogni giorno piรน vicino perchรฉ ogni minuto che passa si avvicina il momento in cui lo incontreremo. Svegliamoci per evitare che il Signore passi senza che ce ne accorgiamo! A volte infatti le cose che accadono nella nostra vita, ma non siamo pronti ad accoglierle.

Dio รจ venuto verso (adventum) di noi, altrimenti non saremmo vivi, ci ha amati e continua a farlo: รจ colui che continuamente ci viene incontro. Noi, dโ€™altra parte, siamo per nostra natura, coloro che accolgono, perchรฉ siamo mancanti in quanto creature: ci portiamo dentro quel vuoto costitutivo che fa di noi coloro che accolgono. Cโ€™รจ in noi lo spazio per ricevere Dio.

Il diluvio e lโ€™arca

Se non ci svegliamo e non prestiamo attenzione a quello che sta accadendo dentro di noi e intorno a noi, ci ritroveremo travolti dal diluvio senza esserci accorti che ha cominciato a piovere, senza accorgerci che il tempo stava diventando brutto, sottovalutando le prime gocce. รˆ meglio individuare dovโ€™รจ lโ€™arca in cui ripararci dal diluvio. Quellโ€™arca รจ la relazione con Dio, per questo i Padri hanno visto nellโ€™arca una prefigurazione della Chiesa che accoglie e custodisce.

Presi o lasciati

Dobbiamo svegliarci perchรฉ non sappiamo mai quello che puรฒ avvenire nella nostra vita: possiamo essere presi o lasciati. La vita รจ segnata dallโ€™incertezza, solo noi possiamo fare la differenza. Ogni momento della vita รจ quello in cui posso essere preso o lasciato:ย come mi troverebbe oggi la vita?ย Se Cristo infatti รจ venuto nella storia, se Cristo verrร  alla fine del mondo, cโ€™รจ anche una terza venuta, come afferma San Bernardo, che รจ quella di mezzo: Cristo viene nello spirito nella vita del credente, viene in noi attraverso i sacramenti, viene nellโ€™eucaristia. Ma, appunto, come ci trova Cristo venendo continuamente nella nostra vita?

La via del risveglio

Oggi la liturgia ci consegna una prima via per svegliarci: Isaia ci invita a trasformare le spade e le lance, cioรจ gli strumenti della guerra, in aratri e falci, cioรจ in attrezzi che servono per coltivare, per generare vita. Per lo piรน nella nostra vita maneggiamo quotidianamente spade e lance, riversiamo le nostre energie sui conflitti, cerchiamo di difenderci e di attaccare, ma dove ci porta questa violenza a prescindere?

Ci sono tante forme di violenza: possiamo essere violenti anche con il silenzio, con i giudizi, con lโ€™indifferenza. Isaia non ci chiede di buttare via le spade e le lance, perchรฉ in fondo rappresentano quellโ€™energia che ci abita, forse sono persino il segno di una voglia di vivere che perรฒ stiamo usando male o per fare il male a noi stessi e agli altri.

Trasformare

Occorre svegliarsi! Prendere consapevolezza delle armi che ho nelle mie mani e decidere di trasformare gli strumenti di morte in risorse di vita: la mia rabbia puรฒ diventare energia per affrontare le difficoltร  della vita, i miei sentimenti possono diventare occasione di compassione piuttosto che essere fonte di rancore, i miei pensieri possono diventare un modo per elaborare strategie di vita piuttosto che rimanere a rimuginare sulle strategie di vendetta.

Il Signore oggi ci apre una via, ma dobbiamo svegliarci per riuscire a vederla!

Leggersi dentro

  • Se aprissi gli occhi su quello che sta avvenendo dentro di te e nella tua vita fuori di te, cosa vedresti?
  • Quali sono le spade e le lance in tuo possesso che puoi trasformare in strumento di bene?

per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
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