Oggi le parole di Gesรน sono cosรฌ aderenti al nostro quotidiano, respiriamo anche noi tutte quella tensione e preoccupazione, spesso tentati dal desiderio di non volerne sapere piรน nulla, altre volte paralizzati davanti agli schermi!
Come i contemporanei del Signore rivolgiamo lo sguardo al tempio e alle istituzioni. Ogni ordinamento che non promuove davvero lโumano, cosรฌ come fu per il tempio di Gerusalemme, รจ destinato a soccombere. Veniamo cosรฌ attratti dalla domanda dei discepoli, quando tornerai? Ma mentre i suoi sono proiettati sul โquandoโ, il Signore Gesรน apre lโorizzonte del โcomeโ. Una modalitร di vivere questi eventi prestando attenzione alle opportunitร che queste situazioni possono offrirci.
Ma occorre non perdersi dโanimo e per tale ragione risuonano perentorie le parole di Gesรน: โNon terrorizzatevi!โ. Il terrore, infatti, รจ una delle armi piรน potenti del nemico. La paura, in sรฉ stessa, non ci รจ nemica: essa indica la direzione del giusto cammino, ma lo fa al contrario. Come afferma sapientemente santโIgnazio occorre ascoltare cosa la paura sussurra al cuore e poiย agere contra, agire in modo diametralmente opposto. Il terrore invece รจ paura di tutto, non ha direzione, essa a seconda dei temperamenti personali, paralizza o genera azioni incontrollabili. Quindi se in negativo siamo invitati a non disperare, in positivo il testo invita a rivolgere il nostro sguardo direttamente sul Signore.
Solo una grande intimitร con Lui puรฒ donare le chiavi per scoprire le opportunitร che il tempo che ci รจ donato di vivere puรฒ offrirci.
Narciso Sunda SJ

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



