don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 6 Novembre 2022

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Il futuro

Il solo pensiero allโ€™eternitร , provoca le vertigini, un abisso, oppure un cielo vuoto?, come scrisse Galimberti a proposito del cristianesimo. Ilย futuroย รจ giร  qui, nel presente, ci impegna, ci stringe, occorre affrontarlo, nel paradosso dellโ€™esistenza, in mezzo a lutti e battaglie, tradimenti e indietreggiamenti. Noi non siamo sbucati dal nulla, ci sarร  una ragione della nostra presenza qui, โ€œla nostra vita รจ vita data, รจ vita offerta per sempre, giร  nel battesimoโ€ (E. B.), e Gesรน ci ricorda che il primato รจ della caritร , in vista della vita eterna. Nei suoi ultimi giorni, gruppi di potere e discussioni teologiche di corto respiro vogliono metterlo in difficoltร  e cresce lโ€™astio nei suoi confronti. Cโ€™รจ risurrezione dopo?ย 

Dio รจ il Dio dei Viventi!

รˆ un Dio che ama la vita, per questo chiama allโ€™esistenza.ย Penso alle discussione in certi ambienti religiosi, nulla di profondo o di spirituale, imprigionati in schemi e caricature senza pensare in grande, come la domanda cruciale che il gruppo religioso deiย sadduceiย (non credevano alla risurrezione dei morti) pongono a Gesรน; essi raccontano la storiella diย una vedova per bene sette volteย e senza figli: di chi sarร  moglie nella vita futura? Che cosโ€™รจ lโ€™eternitร ?ย โ€œLa vita futura non รจ il prolungamento di quella presente, e la risurrezione inizia in questa vita. Risurrezione dei vivi, piรน che dei morti, sono i viventi che devono alzarsi e destarsi: risorgereโ€ (E. R.).

Resistenza

Nellaย prima letturaย laย testimonianzaย di alcuni fratelli, votati al martirio,ย testimoniaย laย fede nella risurrezione, la ricompensa di Dio, confidano che Dio ripaga laย testimonianzaย offerta con il sangue,ย ย della vita, conta tutto quello che facciamo qui, anche le relazioni che abbiamo avuto. Essi trovanoย forza nella fede, consapevoli che Dio concederร  loro unaย vita nuova ed eterna: โ€œlโ€™eternitร  non รจ una terra senza volti e senza nomi.ย Forte come la morte รจ lโ€™amore, tenace piรน dello sheol. Non รจ la vita che vince la morte, รจ lโ€™amore; quando ogni amore vero si sommerร  agli altri nostri amori veri, senza gelosie e senza esclusioni, generando non limiti o rimpianti, ma una impensata capacitร  di intensitร , di profonditร , di vastitร . Un cuore a misura di oceanoโ€ (E. R.).

Realtร  ultime

La vita terrena รจ ogni giorno unย prepararsiย allโ€™incontro, aย vivere per Lui, senza alternative, o fede nella risurrezione o il nulla. Sรฌ, la fede nella vita eterna ha inizio nel presente, dallโ€™incontro con Cristo, e soloย quando ci sarร  concesso nellaย vita futuraย di vedere il volto di Dio, capiremo di averlo sempre conosciuto, che egli era presente nella nostra esistenza, nellโ€™amore terreno, muovendo istante dopo istante ogni nostro gesto e azione.ย ย 

SIGNORE AIUTAMI A RISORGERE

  • Ho fede nella risurrezione?ย 
  • Cosa immaginiamo a proposito dellโ€™eternitร ?

Siamo viandanti che camminano nella notte, siamo sentinelle che scrutano lโ€™aurora, siamo veglianti e vigilanti in attesa dello Sposo. Siamo la lanterna della vita e della fede, e ogni giorno รจ un passo verso il Cielo. Siamo lโ€™impossibile che diventa possibile, perchรฉ lโ€™odio possa trasformarsi in amore, il buio in luce, la guerra in pace, la tristezza in gioia, il pianto in sorriso. Siamo tutte le cose, siamo i colori dellโ€™arcobaleno.

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []