Gesรน รจ sulla via che dalla Galilea sale verso Gerusalemme, la meta del viaggio da lui intrapreso con grande decisione (cf. Lc 9,51) e sta attraversando Gerico, ultima tappa del suo viaggio. Il brano che la liturgia ci dona oggi narra lโincontro tra Gesรน e Zaccheo e puรฒ essere la risposta alla questione: un ricco puรฒ salvarsi?
Lo stesso Luca aveva riferito come parole di Gesรน: โQuanto รจ difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dioโย (Lc 18,24). Lโepisodio di Zaccheo puรฒ rappresentare lโopposto della storia del ricco notabile che, pur desiderando la vita eterna, esce triste dal colloquio con Gesรน perchรฉ non riesce a rinunciare alle sue molte ricchezze (Lc 18,18-22): ciรฒ che questi non poteva o non voleva fare viene ora promesso da Zaccheo: โEcco, Signore, io do la metร di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoโ. Luca ha lโopportunitร di dimostrare che โCiรฒ che รจ impossibile agli uomini, รจ possibile a Dioโ (Lc 18,27). A Dio รจ possibile salvare il ricco, perchรฉ, nellโincontro con Cristo, รจ possibile che un ricco si converta e Zaccheo lo dimostra.ย
Zaccheo โ il suo nome, Zakkaj, significa โpuro, innocenteโ- รจ uomo ricco e potente, un โcapo dei pubblicaniโ e, proprio per questo, disprezzato e odiato da tutti. Questโuomo ha nel cuore un grande desiderio: vedere il profeta e maestro Gesรน e con questo intento Zaccheo affronta due grossi ostacoli: in primis quello della sua piccola statura che non gli consente di vedere Gesรน stando in mezzo alla folla. Ne consegue lโaltro ostacolo, quello dellโesporsi al ridicolo: un uomo ricco e potente che si arrampica su un sicomoro! Ma il suo scopo รจ troppo importante: egli vuole vedere Gesรน che di lร deve passare e il suo desiderio รจ colmato ben oltre ciรฒ che si poteva attendere. Si scopre guardato e da questo incontro di sguardi, scaturisce lโ โoggiโ della salvezza.
Forse a Zaccheo bastava vederlo passare, ma Gesรน prende lโiniziativa, lo chiama per nome e si auto-invita: โZaccheo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaโ. ร la frase centrale del nostro testo. Se lโinizio del brano รจ caratterizzato dai verbi di movimento: attraversare, passare, correre, salire; ora la serie viene interrotta: Gesรน deve fermarsi, vuole dimorare a casa di Zaccheo, come avviene a Betania a casa di Lazzaro, Marta e Maria (Lc 10,38-42). Lโinvito a scendere allude alla necessitร che Zaccheo torni alla realtร concreta della sua vita, per cogliere lโoccasione del cambiamento con la presenza di Gesรน, ma deve agire subito per non perdere lโoggi della salvezza che รจ qui e ora. โOggiโ: non ieri nรฉ domani. Parola chiave in Luca, dalla nascita di Gesรน quando gli angeli annunciano ai pastori: โOggi, nella cittร di Davide, รจ nato per voi un Salvatoreโย (Lc 2,11); allโinizio della sua attivitร pubblica, quando nella sinagoga di Nazaret afferma: โOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoโ(Lc4,21); poi alcune altre volte, fino allโora della croce, quando Gesรน dice al โbuon ladroneโ: โOggi con me sarai nel paradisoโ (Lc 23,43). Sempre noi incontriamo Gesรน oggi!
โDevoโ, รจ necessario, bisogna: altra parola chiave, che compare molte volte nel vangelo di Luca per esprimere il modo con cui Gesรน, nella sua piena libertร , va incontro al compimento della volontร di Dio per la salvezza di tutti gli uomini.
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โ...a casa tuaโ. Con questo auto-invito Gesรน dichiara il suo desiderio di stare con lui, di condividere con lui lโintimitร , la tavola che รจ il luogo dellโamicizia. Gesรน conosce la situazione di Zaccheo, ma non pone condizioni, chiede solo di essere accolto, chiede di sostare nella sua casa. E lui risponde prontamente e โpieno di gioiaโ si affretta, scende e lo accoglie. Ha saputo cogliere il momento favorevole. Nellโincontro con il Signore egli sperimenta fin dโora la gioia della salvezza.
Ed ecco un improvviso ribaltamento: Gesรน non ha detto nulla a Zaccheo sulla sua ingiusta condotta di capo dei pubblicani, ma gli ha offerto amicizia e Zaccheo reagisce allโincontro con il Signore con un cambiamento radicale, una autentica conversione, che per un capo dei pubblicani e ricco si esprime necessariamente in una condivisione delle ricchezze. La sua dichiarazione di conversione non รจ una bella dichiarazione di principio, ma traduce allo stesso tempo lโesigenza del dare: โdono la metร di ciรฒ che possiedo ai poveriโ e la sinceritร del pentimento: โe, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoโ, che รจ molto piรน di quanto la legge esigeva.
A questo punto Gesรน dice: โOggi per questa casa รจ venuta la salvezzaโ, cioรจ egli stesso. Sรฌ, lโaccoglienza della salvezza รจ ormai accoglienza di Cristo, la salvezza รจ lโesperienza di chi incontra Gesรน, mette in lui la sua fiducia e si lascia da lui salvare. Quel giorno, accogliendo Gesรน, Zaccheo ha dato ragione del suo nome: Zakkaj, che significa โpuro, innocenteโ e lo ha manifestato iniziando uno stile di vita nuovo, aperto alla condivisione e al dono. Anche noi possiamo rendere vera la nostra realtร di figli amati e salvati quando accogliamo Gesรน che ci viene incontro e ci offre la sua amicizia. Come รจ entrata quel giorno nella vita e nella casa di Zaccheo, cosรฌ la salvezza portata dal Signore Gesรน puรฒ entrare ogni giorno, ogni oggi, nelle nostre vite.
Lo esprime bene il commento finale: โIl Figlio dellโuomoย โ ossia Gesรน stesso che parla di sรฉ in terza persona โย รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoโ. ร unโespressione che ne ricorda altre di Gesรน: โNon sono venuto a chiamare iย giusti ma i peccatoriโย (Lc 5,32); โBisognava fare festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโ (Lc 15,32).
Si puรฒ notare il parallelismo tra lโinvito a tavola fatto dal pubblicano Levi, allโinizio del ministero pubblico di Gesรน e lโepisodio di Zaccheo che si trova alla conclusione della sua vita pubblica. Questi due episodi esprimono la comprensione lucana della missione di Gesรน: egli รจ venuto a salvare ciรฒ che era perduto. Il suo cercarci e il suo salvarci sono la nostra indicibile gioia, la fonte della nostra possibile conversione. Ciรฒ che รจ accaduto quel giorno a Zaccheo, puรฒ accadere anche a noi, oggi, grazie allโincontro con Gesรน.
Signore, mentre cerchiamo il tuo volto, scopriamo che tu ci stai giร cercando, per rivelarci la misericordia del Padre,ย che tutto puรฒ. Tu ci hai cercato e continui a cercarci. Concedici la grazia di lasciarci trovare da te, per accogliere la tua salvezza che trasforma la nostra esistenza.
Suor Maria Chiara โ monastero di Lovere – FONTE
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