Pregare con fede, umiltร e caritร
Domenica scorsa, con la parabola del giudice iniquo e della vedova insistente, Gesรน ha raccomandato di pregare ยซsempre, senza stancarsi maiยป (Luca 18,1); oggi, attraverso le immagini dei due uomini che salgono al Tempio, ci insegna come pregare e quale sia la preghiera gradita al Padre.
ร importante notare che i destinatari espliciti della parabola sono ยซalcuni che confidavano nel fatto di essere giusti e disprezzavano gli altriยป (Luca 18,9): Gesรน parla a chi, piรน che in Dio, ha fede in sรฉ stesso e nei suoi meriti. La convinzione orgogliosa di non avere peccato, di compiere i doveri religiosi, di rispettare le norme e, dunque, di non aver bisogno di salvezza, minaccia la relazione con il Signore e la vita spirituale, perchรฉ rende indifferenti al perdono di Dio, ridotto anchโesso a un precetto cui ottemperare: cosรฌ lo stesso sacramento della Riconciliazione puรฒ diventare routine.
ร illuminante il riferimento del fariseo al proprio digiuno, ยซdue volte alla settimanaยป: la religione ebraica richiedeva una cadenza assai minore, sicchรฉ quella pratica, che ha senso nellโottica di una penitenza autentica, si manifesta qui svilita e svuotata.ย Lโuomo sale al tempio piรน per vantarsi che per pregare:ย non possiede, e non puรฒ offrire, quel che piรน conta, un cuore contrito e umiliato, vero sacrificio gradito a Dio (cfr. Salmo 51,19).[…]
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