p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 4 Settembre 2022

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Cosa vuol dire essere discepoli di Gesรน? Sta qui la grande questione al cuore del cammino dei credenti. Luca รจ molto sensibile a tale domanda: nel suo racconto narra come nel suo cammino Gesรน chiama a seguirlo in diversi modi: chiede di condividere la sua strada con scelte che coinvolgono lโ€™intera esistenza. Essere discepoli รจ orientarsi a seguire lui e la strada di Gesรน quale cammino sempre nuovo: seguirlo implica ricominciare sempre in fedeltร  alla sua parola.

Alcune caratteristiche del seguire sono elencate in questa pagina. Una prima condizione รจ formulata nei termini duri di un distacco dai legami familiari in cui compare un verbo assai forte: โ€œse uno viene a me e non odia suo padre, sua madreโ€ฆโ€ Il termine โ€˜odiareโ€™ contrasta con lโ€™intero insegnamento di Gesรน riguardo allโ€™amare vicini e amici ma anche i nemici. Aveva chiaramente richiamato a prendersi cura dei familiari quale modo di attuare un autentico culto (Mt 15,3-6): criticava infatti coloro che facendo unโ€™offerta al tempio si ritenevano a posto, senza prendersi cura del padre e della madre e cosรฌ โ€œannullavano la parola di Dioโ€. Gesรน quindi non chiede di odiare, ma di vivere un amore aperto. Mette in guardia dal chiudersi egoisticamente entro i legami familiari e chiede di non assolutizzarli. A chi lo segue Gesรน indica di porre al primo posto la presenza di Dio a cui riferire tutta la vita.

La seconda condizione รจ andare dietro a lui e โ€˜portare la croceโ€™: la croce racchiude in qualche modo lโ€™intero percorso di Gesรน. Eโ€™ uno strumento orribile di condanna e di tortura, รจ tuttavia proprio sulla croce e fino a quel momento Gesรน ha manifestato il senso profondo della sua vita qualeย dono totale nellโ€™amore. Chi segue Gesรน รจ chiamato a vivere secondo questa logica di dono ogni giorno โ€“ รจ sottolineatura propria di Luca questo accento sul quotidiano-. Egli scrive in una comunitร  in cui si fa presente la fatica del cammino che continua ogni giorno (Lc 9,23; cfr Mt 10,38). Seguire Gesรน non รจ questione di alcuni momenti particolari ed eccezionali ma รจ scelta che tocca le vicende ordinarie, il quotidiano nascosto e talvolta monotono.

La terza condizione รจ indicata da due immagini, la torre da costruire e la guerra da preparare: sono esempi tratti dalle vicende umane ed entrambi utilizzati per un messaggio di fondo. Gesรน richiede per seguirlo lโ€™attitudine a pensare, a valutare le proprie forze, a preparare ciรฒย che si costruisce. Lโ€™impresa รจ ardua. Esige uno sguardo lungo e forse anche la scoperta che da soli con le nostre soleย forze non ce la facciamo. Luca richiama come questa impresa richieda tutte le energie e tutti i beni: rinunciare ai beni significa condividere ed รจ scelta di farsi borse che non invecchiano, per aprirsi allโ€™unica vera ricchezza dellโ€™incontro con il Signore Gesรน.

In fondo tutte queste condizioni si possono raccogliere in un unico appello a vincere la superficialitร , ad intendere lโ€™importanza della vita, ad operare scelte nella direzione del regno di Dio.

Fonte: il sito di don Alessandro Cortesi


p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.