Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 2 Settembre 2022

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Destabilizza, il Signore, spiazza, irrita, scuote, provoca (senza volerlo). Scardina i luoghi comuni dei devoti di tutti i tempi, i nostri luoghi comuni. Nel nostro immaginario, anche cattolico, piรน ci si avvicina a Dio e piรน ci si allontana dal mondo, lo si disprezza, lo si ignora.

Lunghi digiuni, veglie notturne, abiti dimessi, voce vellutata (talora mielosa) indicano serietร , ascesi, consapevolezza del divino. Gesรน, invece, dimostra di vivere intensamente: ama la vita, mangia e beve con gli amici, gioisce e fa festa, sorride spesso e non si prende troppo sul serio.

Perchรฉ il tempo della fede come sacrificio, come ascesi, di chi si presenta sempre col capo chino al cospetto di Dio รจ compiuto: se Dio รจ diventato uomo tutto ciรฒ che รจ autenticamente e profondamente umano fiorisce e diventa punto di accesso per incontrarlo. Perciรฒ il vino nuovo del Vangelo va custodito in otri nuovi, una nuova mentalitร .

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