La liturgia ci chiama a meditare nuovamente su questo brano evangelico che abbiamo giร incontrato pochi giorni fa. La parabola narrata da Gesรน intende rispondere alla domanda posta dai discepoli: โQuando verrร la sua venuta finale?โ (cfr. Mt 24, 3).
Gesรน non dice quando verrร , ma invita tutti a prepararsi per quell’evento nella certezza che accadrร anche se non conosciamo nรฉ il giorno nรฉ l’ora.
Il tempo dell’attesa, che รจ il tempo della nostra vita, deve essere un tempo operoso, vigile, desto perchรฉ l’incontro con il Signore al momento della nostra morte potrร essere o un momento di festa, come lo sposo che abbraccia la sua sposa, o un momento di condanna; non per la severitร del Signore, ma per la nostra incapacitร di cogliere il significato della nostra vita che ci permette di avere un cuore gioioso e un volto luminoso.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo
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