don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 4 Agosto 2022

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Il cuore non mente mai!

Dio parla sempre attraverso una relazione personale nella quale Egli si fa conoscere. Non di rado siamo come la gente che esprime la sua idea su Gesรน senza conoscerlo, ma per sentito dire. Capita anche che lโ€™opinione che ci facciamo di una persona e la conoscenza che crediamo di avere di lei non si basi tanto su una qualche esperienza diretta ma sul giudizio che altri hanno espresso o sullโ€™impressione avvertita a pelle.

Dio non lo puoi conoscere se non lo incontri faccia a faccia, se non ti lasci coinvolgere in una relazione che non puรฒ prescindere dal contatto fisico, dal dialogo a tutto tondo. Solo quando permetto a chi ho di fronte dโ€™interpellarmi profondamente e di interrogare il mio cuore, con tutti i pensieri e le emozioni che quel contatto suscita, posso esprimermi secondo veritร . Il cuore non mente mai! Pietro parla a Gesรน col cuore anche se non sa fino in fondo cosa sta dicendo perchรฉ la veritร  supera la mente e la sua capacitร  di comprendere.

Lโ€™apostolo, come ogni uomo, rimarrร  sempre incapace di contenere e possedere la veritร  dellโ€™amore di Dio. Proprio per questo gli viene affidato il potere non di conoscere tutto ma di far conoscere a tutti lโ€™amore di Dio. La parola di Gesรน รจ la chiave di accesso al mistero insondabile della croce, scaturigine sempre attiva della misericordia. Annunciando la sua Pasqua, che avrebbe celebrato vivendo la sofferenza e attraversando la morte per giungere alla risurrezione, Gesรน offre ai discepoli la chiave per comprendere il senso profondo degli eventi, la sua vera identitร  e la sua missione.

Pietro non vuol sentir parlare di dolore, umiliazioni e morte e si rifiuta di accettare quella realtร , cosรฌ drammatica e priva di fascino, nella quale stenta a vedere la volontร  di Dio. Quando Pietro parla con il cuore non sbaglia perchรฉ il suo pensiero รจ ispirato da Dio mentre quando รจ accecato dalla paura egli ragiona di pancia e reagisce in maniera scomposta. Come in Pietro anche in ciascuno di noi convive la luce della sapienza di Dio ma anche le tenebre dei ragionamenti contorti di Satana.

I pensieri giudicanti fanno da schermo alla Parola di Dio che non puรฒ fecondare il nostro cuore e neanche quello dei nostri fratelli ai quali, invece di porgere la luce della veritร  per farlo conoscere, offriamo loro una contro testimonianza che ostacola lโ€™incontro con Lui e lโ€™esperienza sanante del suo amore. Le parole di Gesรน a Pietro sono dure come la pietra per far comprendere che il modo di pensare del demonio ci fa inciampare nel cammino della santitร , ci atterrisce e ci impedisce di rialzarci.

Pur nella severitร  del rimprovero Gesรน richiama Pietro, cioรจ lo chiama nuovamente a seguirlo. Infatti, quello di Gesรน non รจ un giudizio che inchioda ma un appello forte a non lasciarci dominare dal peccato ma di dominarlo con la forza della sapienza della croce, la logica dellโ€™amore.

Signore Gesรน, come Simon Pietro professo la mia fede in Te che sei Cristo e Figlio di Dio. Prendimi per mano perchรฉ possa conoscerti sempre di piรน, sceglierti come amico, innamorarmi del Padre e, amandovi con lo stesso Amore con cui mi amate, amare i miei fratelli. Aiutami a confessare la mia fede non solo con le parole ma soprattutto con la vita in modo che da essa traspaia la luce della speranza, guida sicura per gli smarriti di cuore. La tua Parola fecondi il mio cuore perchรฉ sia aperto ad ascoltare la voce dello Spirito e a dargli risonanza attraverso scelte concrete ispirate dal tuo esempio di uomo tutto consacrato a Dio per il bene degli uomini.

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]