Due modi di amare
Mentre Gesรน รจ in cammino verso Gerusalemme, giunge nel villaggio di Betania, a cinque chilometri dalla cittร santa, dove รจ accolto da Marta e Maria, sorelle di Lazzaro.
Lo avete mai notato? Nei vangeli, non si parla mai della casa di Gesรน. Sembra non possedere una casa. Sโincontra solo nelle case degli altri, come in quella di Marta e Maria.
Casa
A Betania, Gesรน si ritirava nella casa dei suoi amici al termine di giornate pesanti. Di come si fossero conosciuti, non abbiamo certezza, sappiamo solo che aveva bisogno di parlare con qualcuno, sfogarsi, magari anche lamentarsi. Sรฌ, amico lettore, Dio ha bisogno di compagnia.
Il Dio di Gesรน di Nazareth รจ terribilmente umano, cerca ospitalitร , cerca casa. Ha bisogno di amici, di qualcuno con il quale fare due chiacchiere. A differenza di un amico perรฒ, verso il quale ci premuriamo di fargli trovare un luogo ordinato, a Gesรน non interessa che nascondiamo i nostri disordini. Lui รจ โuno di casaโ, uno di famiglia, puรฒ essere accolto senza formalismi. Forse anche noi abbiamo bisogno di ritrovare il gusto di โperdere tempoโ, semplicemente facendo โdue chiacchiereโ con un amico. Le nostre parrocchie, come โpiccole betanieโ, dovrebbero essere luoghi nei quali si curano innanzitutto le relazioni. Il tempo dellโascolto non รจ mai tempo perso.
Marta
Immagino Marta felice e orgogliosa di ospitare in casa lโamico importante. Tutto devโessere perfetto per non fare una brutta figura. Apparecchia la tavola, prepara il cibo, dispone tutto per fare festa. Eโ agitata, indaffarata. I ยซmolti serviziยป che troviamo nella versione italiana traducono un termine che letteralmente รจ la โmolta diaconiaโ. Forse รจ una critica velata alla comunitร di Luca che forse si dava molto da fare nelle opere, a scapito di un ascolto attento alla Parola. Marta รจ il modello di quelle persone che si sfiancano lavorando โperโ la Chiesa e โnellaโ Chiesa. Fa tanto, รจ vero, ma non quello che serve a Gesรน. Marta ha giร deciso ciรฒ di cui ha bisogno Gesรน. Avrebbe potuto chiedergli di cosa avesse bisogno. In realtร รจ lei che ha bisogno di essere riconosciuta da Gesรน, ha bisogno di fare bella figura, cosรฌ che Lui possa dirle: โMa che brava, che bella casaโ. Ma ecco che il generoso attivismo di Marta e il suo essere โsballottata qua e lร โ dai molti servizi, la porta ad accusare sua sorella: ยซSignore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille che mi aiuti!ยป.
Gesรน, affettuosamente raddoppia il nome: ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola cโรจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร toltaยป. Gesรน non sta contrapponendo โvita attivaโ e โvita contemplativaโ, come se pregare fosse meglio che servire concretamente i fratelli. Gesรน non contraddice il servizio ma lโaffanno, non contesta la generositร di Marta ma lโagitazione. Lโopposizione รจ tra ascolto e non ascolto del Signore.
Marta vuole fare bella figura, vuole sentirsi stimata da lui ed รจ preoccupata di deluderlo. Nella Chiesa dobbiamo stare attenti a un โtroppoโ che รจ in agguato. Troppe attivitร , troppi obiettivi, troppo correre (troppe messe!). Ci possiamo agitare tutto il giorno per un sacco di cose belle, ma se fatto con affanno, come Marta, allora รจ sterile, inutile. Anche lโagitarsi per Dio puรฒ diventare โpaganoโ, non perchรฉ รจ pagano lโoggetto del fare, ma perchรฉ รจ pagano il modo di agire: affannoso.
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Amico lettore, le persone vengono prima delle cose da fare. Nella Chiesa, lโascolto, le relazioni vengono prima degli impegni, delle norme, delle strutture. Abbiamo bisogno di distinguere tra superfluo e necessario. Un salesiano amava ripetere: โBisogna esaurirsi solo per il regno di Dioโ. Marta รจ affannata, รจ in balia della preoccupazione; piรน volte Gesรน ha messo in guardia i suoi discepoli dal cadere preda di questa โmalattiaโ tanto sottile quanto pericolosa. Si tratta di stabilire delle prioritร , di riconoscere delle gerarchie. Gesรน non vuole che Marta si agiti per le troppe faccende di casa, importanti certo ma secondarie. Noi non siamo le cose che facciamo. Con Dio non dobbiamo condividere solo servizi ma possiamo scambiare pensieri, emozioni, sogni. Gesรน cerca amici, non servi. Il centro della fede non รจ ciรฒ che io faccio per Dio, ma ciรฒ che Dio fa per me. Non ho cose da fare per Dio o doveri da rispettare, per questo posso aprirmi allo stupore di ciรฒ che Dio fa per me. Diceva un vecchio rabbino parlando di un collega: โร talmente indaffarato a parlare di Dio da dimenticare che esisteโ.
Agire senza aver chiaro il motivo puรฒ distruggerci nello spirito e agire senza โfrequentareโ piรน il motivo, puรฒ lasciare spazio solo al senso del dovere. Ecco perchรฉ a Marta, Gesรน risponde contrapponendo lโascolto della sorella.
Maria
Maria, a differenza della sorella, coglie il bisogno di Gesรน. Lui รจ lรฌ semplicemente per essere ascoltato, non vuole essere servito e riverito. Maria non dice una sola parola, lo ascolta e basta. La penna attenta di Luca la dipinge con gli atteggiamenti del discepolo ideale: seduta in ascolto della Parola. Ecco la grande novitร di questa pagina: una donna si fa discepola di Gesรน.
Maria ha iniziato dalla parte giusta: si lascia guardare da Lui. Capisce che piรน importante del โfareโ, cโรจ il motivo, il โperchรฉ fareโ.
Maria ยซstava ai piedi di Gesรนยป, รจ lรฌ tutta per Lui e Gesรน se ne accorge. Invece di costruire strutture e edifici, nella Chiesa, dovremmo edificare innanzitutto relazioni, โcampi dโamoreโ. Di questo abbiamo bisogno. Poi verrร Marta con le cose da fare ma prima di tutto Maria: questa รจ la parte buona di cui cโรจ veramente bisogno.
Essere
Questo episodio รจ di unโattualitร disarmante: Dio ha nascosto โgustoโ anche nellโamaro della vita ma solo lโinterioritร e la vita spirituale lo rivelano. Ecco perchรฉ la grande rivoluzione dellโuomo contemporaneo non รจ quella di crescere nel โfareโ, ma nel recuperare anche e soprattutto il verbo โessereโ. La crisi contemporanea รจ crisi dโinterioritร , di silenzio, di spiritualitร . Il problema, forse, รจ che anche nelle nostre comunitร siamo convinti che Maria perda tempo mentre Marta lavora. Spesso รจ Marta che prevale, ponendo in primo piano il nostro attivismo, mentre Maria sonnecchia nelle nostre profonditร . Occuparsi, non preoccuparsi; lavorare, non agitarsi; servire, non trottare.
Unite
Marta e Maria abitano in noi in modo quasi inseparabile. Nella Chiesa, Marta e Maria non sono in contrasto perchรฉ lโuna non puรฒ fare a meno dellโaltra. Il servizio ha una sorgente ma non cโรจ amore che non debba tradursi in gesti concreti. Sono due modi dโamare, entrambi necessari: ยซAmerai il Signore tuo Dio e amerai il tuo prossimoยปย eย ยซBeati quelli che ascoltano la Parola, e la mettono in praticaยป.
Unโultima annotazione: Luca ha una predilezione per le donne, il suo รจ anche detto โil vangelo delle donneโ. Le donne non erano ammesse alle assemblee liturgiche ed era vietato loro qualsiasi forma di lettura e commento delle Scritture. Che bello vedere Gesรน che non si fa nessun problema a visitare la casa di due donne e per giunta si mette a insegnare.
La bella notizia di questo brano? Siamo noi โMarta e Mariaโ. Se non ci separeremo da Dio, attraverso lโascolto della Parola, allora niente ci impedirร di servire lโuomo.
Fonte: il blog di Paolo de Martino | CANALE YOUTUBE | PAGINA FACEBOOK



