Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 16 Giugno 2022

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Le parole giuste per non sprecare paroleโ€คโ€คโ€ค

Nellโ€™invito di Gesรน a โ€œnon sprecare parole pensando cosรฌ di venire ascoltatiโ€ cโ€™รจ la grande dichiarazione che โ€œil Padre sa di quali cose avete bisognoโ€. Che vuol dire che siamo sotto lo sguardo amoroso e provvidente di un Padre che vuole solo essere riconosciuto per tale, non convinto a forza di preghiere, a forza di presupposte buone azioni.

Gesรน vuole dire a chi lo ascolta che un Dio da convincere, un Dio da comprare coi nostri comportamenti e sacrifici, in realtร  non รจ il Dio di Gesรน Cristo, non รจ il Dio Padre di tutti e che ha cura di tutte le sue creature. Ecco allora le โ€œvere paroleโ€ che possono uscire dalla nostra bocca, perchรฉ sgorgano dal cuore: il โ€œPadre nostroโ€.

Un Padre cui si affida la nostra intera vita. Un Padre provvidente, cui si chiede ciรฒ che ci fa vivere ogni giorno, insieme (si noti il โ€œnostroโ€ con cui si inizia), quindi di vivere da fratelli. Addirittura si arriva a dirgli di โ€œperdonarci come anche noi perdoniamoโ€. E che โ€“ meno male! โ€“ Il Padre non prende alla lettera, vista le nostre relazioni fraterne spesso non solo spezzate, ma volutamente oggetto di vendette e ripicche reciproche. In poche parole, ci sono le parole per dire chi รจ Dio, chi siamo noi e la relazione vera con Lui.

Lino Dan SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato