Non sprechiamo parole nel vano tentativo di convincere Dio della bontร delle nostre richieste. Non sfiniamolo confondendoย leย preghiere conย laย preghiera che prima di essere parole รจ atteggiamento e cuore indiviso e innamorato.
Non usiamo le preghiere che ci hanno insegnato da bambini, che sono come le rotelle messe alla bicicletta prima di imparare a stare in equilibrio, come una sorta di filastrocca da mandare a memoria e che, spesso, usiamo in maniera superstiziosa e magica.
Impariamo a pregare, certo, cosรฌ come il Signore ci insegna, pregando col cuore un padre che non รจ da convincere ma da ascoltare. Nel cuore del discorso della montagna Matteo pone lโunica preghiera che Gesรน consegna ai suoi, che ci invita a scoprire che Dio รจ un padre/madre comune che scopriamo essere il Santo, a cui chiedere lโessenziale, il pane, gli affetti, e verso cui impegnarsi nel perdono per essere suoi figli senza cadere nella tentazione della disperazione.
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