Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 1 Giugno 2022

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Commento al Vangelo di oggi

Custodiscili nel tuo nome, perchรฉ siano una sola cosa, come noi! Attraverso questa intensa preghiera, Gesรน affida i suoi discepoli al Padre. Oggi come allora prega e desidera l’unione per noi, chiamandoci a essere nel mondo, senza appartenere al mondo. Il luogo dove abitiamo, la nostra famiglia, la parrocchia, i gruppi, e tutte le persone che incontriamo durante le nostre faticose giornate: rischiamo di diventare โ€œdel mondoโ€ quando ci nascondiamo in tutte queste situazioni, dividendoci.

Abbiamo bisogno di essere custoditi da Dio, uniti a Lui e uniti tra noi. Siamo anche consacrati nella veritร : Gesรน non ci tira fuori dalle dinamiche del quotidiano, ma ci dร  la possibilitร  di attraversare la quotidianitร  in una logica diversa; unione, amore, perdono e veritร  sono l’energia di Dio. Gesรน chiede con forza e infinita dolcezza al Padre di custodire i suoi dal Maligno, ma non รจ questo il desiderio unico e ultimo di Gesรน; questo รจ il mezzo indispensabile, la modalitร  meravigliosa e pacificante affinchรฉ il desiderio si compia.

Quale dunque รจ il desiderio di Gesรน per i suoi, qual รจ il desiderio che Gesรน chiede al Padre di realizzare al di sopra di ogni altra cosa? Qual รจ il fine della sua incarnazione terrena, qual รจ lo scopo della sua missione, il motivo per cui ha accettato il peso terribile della croce e della morte? La nostra salvezza, la nostra unione con il Padre e tra noi.

Per riflettere

Nella corsa del quotidiano, in quali azioni o momenti faccio piรน fatica a sentirmi unito a Dio? Mi sento โ€œcustoditoโ€ da Dio durante ogni istante della giornata? Quali sono i โ€œluoghiโ€ fisici e relazionali dove mi nascondo da Dio e dalla sua chiamata alla Veritร ?

Preghiera finale

Signore, resta con me in questo giorno

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e anima le mie azioni

le mie parole e i miei pensieri.

Custodisci i miei piedi

perchรฉ non passeggino oziosi,

ma mi portino incontro alle necessitร  degli altri.

Custodisci le mie mani

perchรฉ non si allunghino per fare il male

ma sempre per abbracciare e aiutare.

(preghiera del secolo VIII)


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi