Il โcachotโ di Dio

Il simbolo di questa situazione di degrado รจ lโabitazione nella quale Bernadette si trova a vivere con la famiglia al tempo delle apparizioni, nel febbraio del 1858. Il โchachotโ รจ una umida e malsana stanza che fungeva in passato da prigione, nel seminterrato di una casa. Questo luogo, che ho visitato e che molto mi ha colpito, dice molto della storia umana e anche spirituale di Bernadette. ร in questa situazione di grande povertร , piccolezza e limite che Dio in qualche modo trova spazio nella vita della famiglia Soubirous, che se pur era priva di soldi, capacitร e salute nei suoi membri, non mancava di amore, e forse per questo proprio a partire da quellโumile dimora la giovane Bernadette cresce nellโesperienza di Dio fino a diventare simbolo di santitร . Dallโumile cachot, dalla povertร anche della grotta di Massabielle, e soprattutto dalla povertร della sua vita, Bernadette arriva agli onori degli altari nel 1933.
Gesรน nellโultima cena, secondo il racconto di Giovanni, dice: โSe uno mi ama, osserverร la mia parola e il Padre mio lo amerร e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luiโ.
Dio trova casa dove cโรจ amore, dove cโรจ il desiderio di orientare la propria vita secondo gli insegnamenti di Gesรน. Lo stesso Maestro di Galilea con la sua umanitร porta a livello umano la presenza di Dio indicando come diventare noi stessi spazio di Dio dentro la nostra umanitร , cosรฌ come essa รจ, con tutti i limiti e le povertร della condizione umana.
Mi piace davvero pensare che Dio non rimane in un irraggiungibile cielo lontano, alto come certi altissimi piedistalli e altari, ma vuole trovare casa nel nostro angusto โcachotโ umano, dentro le pareti della nostra vita anche quando รจ segnata dai nostri errori, dalle vicende tristi e tragiche della storia, dal peccato che inevitabilmente ci condiziona. Basta solo che ci sia amore, un amore concreto come quello di Gesรน. Ed รจ per questo che il Signore stesso promette ai suoi amici lโazione dello Spirito Santo, che ricorda le parole di Gesรน che aiuta a rendere attuali i suoi insegnamenti.
Lo Spirito Santo, il soffio caldo e buono di Dio dentro la nostra mente, ci aiuta a fare un ponte tra Vangelo e vita, tra le parole e i gesti di Gesรน e le nostre parole e gesti, tra il cielo e la nostra piccola terra. E cosรฌ anche la situazione piรน difficile e limitata di vita puรฒ diventare spazio per amare davvero, senza paura e limiti e quindi offrire una dimora davvero degna di Dio Amore.
Oggi a Lourdes colpiscono le grandi chiese e gli ampi spazi costruiti per accogliere i milioni di pellegrini che arrivano, tanti dei quali malati come lo era Bernadette, e che sono sicuramente segno di grande devozione e fede. Ma per me รจ proprio il piccolo e povero โcachotโ della famiglia Soubirous abitato dallโamore a dirci ancora qual รจ il vero luogo dove Dio desidera trovare oggi spazio per abitare.
Giovanni don
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)



