Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 5 Maggio 2022

786

Commento al Vangelo di oggi

Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, la folla, che ben conosce i pesanti sacrifici che ogni giorno รจ costretta a fare per il cibo, impazzisce di entusiasmo, al punto di voler Gesรน re. Ma Gesรน sparisce e si ritira in raccoglimento dall’altra parte del lago di Tiberiade. Al mattino successivo, con uno sciamar di barche sul lago, la folla si muove alla sua ricerca e finalmente, in un suggestivo โ€œdi lร  dal mareโ€, Gesรน viene ritrovato.

Inizia allora un lungo colloquio con i discepoli e con la folla, nel quale Gesรน prende spunto dal pane col quale ha sfamato i suoi seguaci la sera prima per annunciare un altro pane โ€œche discende dal cieloโ€ ed assicura la vita eterna. A questo punto gli ascoltatori di allora (e forse anche i lettori di oggi!) avranno pensato: ยซEcco, anche Gesรน, che ci aveva illuso con i pani moltiplicati, ora la mette sul piano spirituale. Ha un bel dire โ€œIo sono il pane della vitaโ€, ma noi e le nostre famiglie tutti i giorni mica mangiamo metafore!ยป.

Ma la conclusione del discorso di Gesรน รจ sorprendenteโ€”per gli ascoltatori di allora, ma anche per noi oggi, ogni volta che la leggiamo, pur sapendo come รจ andata finireโ€”: โ€œIl pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoโ€. Il piano spirituale passa in subordine a quello materiale e quella che poteva sembrare una metafora, รจ invece un fatto reale!

L’enormitร  dell’annuncio ci sfida ad un atto di fede straordinario e nello stesso tempo ci interpella su cosa questo voglia dire per la nostra vita. Due sono le riflessioni che riesco a proporre. La prima riguarda la nostra vita di cristiani, che non potrร  mai essere una vita puramente ascetica; gli aspetti materiali ne devono far parte essenziale, tanto quanto quelli spirituali. E la seconda risposta riguarda la vita eterna: potrร  mai essere una vita solo spirituale quella che ci viene offerta con il nutrimento della carne di Dio fatto uomo?

Per riflettere

Signore Gesรน, che ti sei donato a tutti noi sino alla morte, fa che ogni nostro sentimento e pensiero si ispiri ai tuoi insegnamenti e che non ci risparmiamo nel mettere in pratica ogni nostra buona intenzione. Amen.

- Pubblicitร  -

Preghiera finale

Padre nostro che sei nei cieli, accogli le nostre preghiere,
particolarmente dedicate in questo mese di maggio a tutti i fedeli laici,
perchรฉ siano sempre piรน in grado di portare a termine
il mandato che Tu hai dato a loro,
e cioรจ di rendere partecipi tutti gli uomini
della salvezza operata dalla redenzione,
e in tal modo di ordinare effettivamente il mondo intero a Cristo.


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi