Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 30 Aprile 2022

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โ€œ Venuta la sera โ€œ, โ€œ era ormai buio โ€œ, โ€œ il mare era agitato โ€œ, โ€œ soffiava un forte vento โ€œ, โ€œ ebbero paura โ€œ.

I termini, tratti dal testo, sembrano descrivere perfettamente le vite di ciascuno di noi.

Abbiamo paura del futuro, gli avvenimenti che accadono e che ci accadono ci mettono angoscia, ci fanno vivere nel buio, nellโ€™agitazione, ci sentiamo in balia del vento.

Cerchiamo affannosamente un appiglio ma non ne troviamo perchรฉโ€ฆ.non cerchiamo bene.

โ€œ Sono io, non abbiate paura โ€œ.

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Vuoi vedere che lโ€™unico a cui non abbiamo chiesto aiuto รจ proprio Dio?

Vuoi vedere che abbiamo dimenticato la sua promessa di essere sempre al nostro fianco?

Si, e cosiโ€™.

E allora, che fare?

Dinanzi a noi ci sono due strade.

Continuare ad ignorare Dio e perseverare nella nostra perenne agitazione, condannandoci ad una vita infernale, o โ€œ prenderlo sulla barca โ€œ della nostra esistenza, affidarci a Lui certi, per fede, che non verrร  meno alle sue promesse.

Sarร  Lui a condurci alla riva alla quale siamo diretti, portandoci per mano attraverso questa vita per poi spalancarci le porte della โ€œ meta finale โ€œ: lโ€™abbraccio con il Padre.

Affettiamoci quindi a prendere Gesuโ€™ sulla nostra barca.

Non lasciamolo piuโ€™ a riva!!!

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.