La Resurrezione di Gesรน, come abbiamo contemplato nel giorno di Pasqua, รจ il fondamento della nostra Fede. Tutte le genti di tutti i tempi saranno chiamate a confrontarsi con la testimonianza degli Apostoli che affermano che quel Gesรน morto ignominiosamente in Croce il venerdรฌ fu da loro visto vivo e vegeto a partire dal mattino di Pasqua: non solo hanno parlato con lui, ma lo hanno visto, lo hanno toccato, hanno mangiato insieme a lui. La nostra Fede in Gesรน si baserร sullโaccettazione o meno della parola dei testimoni oculari.
Interpretazioni contrarie alla storicitร della Resurrezione
Malafede: Lโaffermazione della malafede dei primi cristiani รจ stata fatta solo da alcuni ebrei almeno a partire dallโ80-85 (Mt 27-28 e i Talmรนd ebraici). Tutti gli altri li ritengono in buona fede.
Scuola critica o razionalista: La Scuola critica o razionalista, tra il โ700 e lโ800, nega il soprannaturale e la possibilitร dei miracoli. Secondo tale Scuola, gli apostoli hanno sbagliato nellโinterpretare i fatti sia riguardo alla morte di Gesรน (morte apparente: i razionalisti traducono: โEmise lo Spiritoโ di Mt 27,50; Mc 15,37; Lc 23,46; Gv 19,30 come: โSvenneโ), che riguardo al sepolcro trovato vuoto (errore di identificazione, furto di cadavereโฆ), che alle apparizioni di Gesรน (allucinazioni collettive, fenomeni parapsicologici, inganno da parte di Dio che avrebbe mostrato Gesรน come risortoโฆ).
Scuola mitica: Secondo Bultmann, la fede non si fonda nรฉ sulla ragione ma solo su se stessa, in quanto dono di Dio: la fede si autofonda. Con lโaffermazione โGesรน รจ risortoโ, gli Apostoli volevano solo dire: โLa causa di Gesรน continuaโ. La seconda comunitร cristiana, quella greca, ha interpretato in senso storico modi di dire ebraici o aramaici a valenza invece mitica.
Interpretazioni favorevoli alla storicitร
La scuola della tradizione, formata da cattolici, ortodossi e molti protestanti, ha sempre letto i testi nel loro senso storico.
Obiezioni a quelli che sostengono la tesi contraria:
– Agli ebrei e a tutti i sostenitori della malafede: qualcuno dร forse la vita per una ragione che sa essere falsa?
–ย Alle scuole critica e mitica: per sostenere le loro tesi hanno dovuto ipotizzare una datazione tardiva per i Vangeli, datazione smentita anche dallaย ricerca scientifica.
– Alla scuola critica: Dio puรฒ intervenire sempre nella storia, per trascenderla; inoltre nella cultura di Israele era impensabile lโidea di divinizzare un uomo.
–ย Alla scuola mitica: Paolo di Tarso, che culturalmente era bilingue, in 1 Cor 15,6, parla della risurrezione di Gesรน come di un autentico fatto, e non come un modo di dire che il messaggio di Gesรน continuava nella storia.
Resurrezione, non semplice rianimazione di cadavere
Il corpo di Gesรน Risorto รจ assolutamente quello di prima, ma al contempo รจ un corpo glorioso. Tra il corpo di Gesรน prima della resurrezione e il corpo risorto c’รจ continuitร (si puรฒ toccare: 20,20-27; mangia con i discepoli: Lc 24,41-42; At 10,41), ma anche profonda diversitร (passa attraverso i muri: 20,19): โCosรฌ anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; si semina un corpo animale, risorge un corpo spiritualeโ (1 Cor 15,42-45).
Credere oggi
Lโatto di fede degli uomini di oggi implica due passi successivi: 1. fiducia nella Chiesa che abbia tramandato bene il genuino insegnamento degli apostoli. 2. fiducia negli apostoli che dicano il vero quando affermano che Gesรน รจ risorto.
Di fronte allโannuncio della Resurrezione di Gesรน, diverse possono essere le nostre reazioni:
- โVedo che devo credereโ: resta allora il dovere di tradurre la Fede in vita cristiana coerente (Fede esplicita).
- โVedo che non devo credereโ: secondo il Cristianesimo anche questo atteggiamento รจ corretto, se nasce da buona fede (Rm 14): si parla in questo caso di fede implicita o di buona fede.
- โRimango nel dubbioโ: Il dubbio puรฒ essere di due tipi: a) dubbio motivato: si ha quando ci sono ragioni che fanno sospendere il giudizio. B) dubbio immotivato: in genere nasce dalla paura di errare nel prendere una decisione, dalla paura di โbuttarsiโ, di impegnarsi in una nuova vita.
Perchรฉ alcuni credono e altri no? Alcuni non credono, perchรฉ
- l’evangelizzazione รจ stata fatta a loro malamente;
- non ne รจ stata vista la credibilitร ;
- pur avendone vista la credibilitร , non vogliono credere, perchรฉ non vogliono cambiare vita (malafede).
โBeati quelli che pur non avendo visto crederanno!โ (Gv 20,29).
Il commento alle letture di domenica 17 aprile 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.



