Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 24 Aprile 2022

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La Resurrezione di Gesรน, come abbiamo contemplato nel giorno di Pasqua, รจ il fondamento della nostra Fede. Tutte le genti di tutti i tempi saranno chiamate a confrontarsi con la testimonianza degli Apostoli che affermano che quel Gesรน morto ignominiosamente in Croce il venerdรฌ fu da loro visto vivo e vegeto a partire dal mattino di Pasqua: non solo hanno parlato con lui, ma lo hanno visto, lo hanno toccato, hanno mangiato insieme a lui. La nostra Fede in Gesรน si baserร  sullโ€™accettazione o meno della parola dei testimoni oculari.

Interpretazioni contrarie alla storicitร  della Resurrezione

Malafede: Lโ€™affermazione della malafede dei primi cristiani รจ stata fatta solo da alcuni ebrei almeno a partire dallโ€™80-85 (Mt 27-28 e i Talmรนd ebraici). Tutti gli altri li ritengono in buona fede.

Scuola critica o razionalista: La Scuola critica o razionalista, tra il โ€˜700 e lโ€™800, nega il soprannaturale e la possibilitร  dei miracoli. Secondo tale Scuola, gli apostoli hanno sbagliato nellโ€™interpretare i fatti sia riguardo alla morte di Gesรน (morte apparente: i razionalisti traducono: โ€œEmise lo Spiritoโ€ di Mt 27,50; Mc 15,37; Lc 23,46; Gv 19,30 come: โ€œSvenneโ€), che riguardo al sepolcro trovato vuoto (errore di identificazione, furto di cadavereโ€ฆ), che alle apparizioni di Gesรน (allucinazioni collettive, fenomeni parapsicologici, inganno da parte di Dio che avrebbe mostrato Gesรน come risortoโ€ฆ).

Scuola mitica: Secondo Bultmann, la fede non si fonda nรฉ sulla ragione ma solo su se stessa, in quanto dono di Dio: la fede si autofonda. Con lโ€™affermazione โ€œGesรน รจ risortoโ€, gli Apostoli volevano solo dire: โ€œLa causa di Gesรน continuaโ€. La seconda comunitร  cristiana, quella greca, ha interpretato in senso storico modi di dire ebraici o aramaici a valenza invece mitica.

Interpretazioni favorevoli alla storicitร 

La scuola della tradizione, formata da cattolici, ortodossi e molti protestanti, ha sempre letto i testi nel loro senso storico.

Obiezioni a quelli che sostengono la tesi contraria:

Agli ebrei e a tutti i sostenitori della malafede: qualcuno dร  forse la vita per una ragione che sa essere falsa?

–ย Alle scuole critica e mitica: per sostenere le loro tesi hanno dovuto ipotizzare una datazione tardiva per i Vangeli, datazione smentita anche dallaย  ricerca scientifica.

Alla scuola critica: Dio puรฒ intervenire sempre nella storia, per trascenderla; inoltre nella cultura di Israele era impensabile lโ€™idea di divinizzare un uomo.

–ย Alla scuola mitica: Paolo di Tarso, che culturalmente era bilingue, in 1 Cor 15,6, parla della risurrezione di Gesรน come di un autentico fatto, e non come un modo di dire che il messaggio di Gesรน continuava nella storia.

Resurrezione, non semplice rianimazione di cadavere

Il corpo di Gesรน Risorto รจ assolutamente quello di prima, ma al contempo รจ un corpo glorioso. Tra il corpo di Gesรน prima della resurrezione e il corpo risorto c’รจ continuitร  (si puรฒ toccare: 20,20-27; mangia con i discepoli: Lc 24,41-42; At 10,41), ma anche profonda diversitร  (passa attraverso i muri: 20,19): โ€œCosรฌ anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; si semina un corpo animale, risorge un corpo spiritualeโ€ (1 Cor 15,42-45).

Credere oggi

Lโ€™atto di fede degli uomini di oggi implica due passi successivi: 1. fiducia nella Chiesa che abbia tramandato bene il genuino insegnamento degli apostoli. 2. fiducia negli apostoli che dicano il vero quando affermano che Gesรน รจ risorto.

Di fronte allโ€™annuncio della Resurrezione di Gesรน, diverse possono essere le nostre reazioni:

  1. โ€œVedo che devo credereโ€: resta allora il dovere di tradurre la Fede in vita cristiana coerente (Fede esplicita).
  2. โ€œVedo che non devo credereโ€: secondo il Cristianesimo anche questo atteggiamento รจ corretto, se nasce da buona fede (Rm 14): si parla in questo caso di fede implicita o di buona fede.
  3. โ€œRimango nel dubbioโ€: Il dubbio puรฒ essere di due tipi: a) dubbio motivato: si ha quando ci sono ragioni che fanno sospendere il giudizio. B) dubbio immotivato: in genere nasce dalla paura di errare nel prendere una decisione, dalla paura di โ€œbuttarsiโ€, di impegnarsi in una nuova vita.

Perchรฉ alcuni credono e altri no? Alcuni non credono, perchรฉ

  1. l’evangelizzazione รจ stata fatta a loro malamente;
  2. non ne รจ stata vista la credibilitร ;
  3. pur avendone vista la credibilitร , non vogliono credere, perchรฉ non vogliono cambiare vita (malafede).

โ€œBeati quelli che pur non avendo visto crederanno!โ€ (Gv 20,29).


Il commento alle letture di domenica 17 aprile 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.