Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
La rete di Dio che salva
Venerdรฌ fra l’Ottava di Pasqua
Lโevangelista Giovanni dedica lโultimo capitolo del suo racconto alla terza manifestazione di Gesรน risorto dopo quella avvenuta nel cenacolo di Gerusalemme la sera del primo giorno della settimana, domenica della risurrezione, e otto giorni dopo. I discepoli sono tornati in Galilea e Simon Pietro prende lโiniziativa di andare a pescare, seguito dagli altri compagni che erano con lui. Il fatto che la scena si svolga sulle sponde del Lago di Tiberiade e che i discepoli si decidano ad andare a pescare รจ un chiaro indizio di una sorta di ritorno alle origini e di un nuovo inizio. Una volta risorto i discepoli di Gesรน sono consapevoli di dover iniziare una nuova fase della loro vita; sรฌ, ma come? Ripartono da quello che sono, dal loro essere pescatori.
Lโesperienza fatta per tre anni insieme a Gesรน non li ha resi unโaltra cosa rispetto a quello che erano. Erano pescatori e tali rimangono, senza alcun cambiamento di status sociale. La formazione e la trasformazione รจ avvenuta a livello della mente e del cuore ovvero nel modo di pensare e di pensarsi. ร giunto il momento in cui prendere lโiniziativa e iniziare a fare qualcosa. La ripresa perรฒ รจ infeconda e ricorda ai discepoli, di ieri e di oggi, che la Pasqua di Cristo non cancella magicamente i loro limiti e di questo ne fanno subito esperienza. Ma nella notte della delusione degli inizi riecheggia la parola che invita a ritentare e a non scoraggiarsi.
La parola del Risorto ascoltata e interiorizzata diventa luce di speranza nella notte del fallimento. Se si obbedisce alla voce del cuore la sconfitta si trasforma in successo che supera di gran lunga le proprie attese. Il discepolo amato rappresenta la parte ยซspiritualeยป di noi che ragiona con la fede e sa riconoscere la presenza di Gesรน. Pietro incarna lโaspetto di noi piรน pratico con i suoi slanci di generositร , tra istinto e passione. In Pietro convivono entusiasmo giovanile e timore sapienziale. Si getta in acqua per raggiungere a nuoto la riva perchรฉ egli รจ il pescato dal pescatore divino. Lโabbondanza del pesce รจ anticipazione dellโabbondanza di vita nella comunione con Cristo.
Egli allora si dirige verso Gesรน meta e traguardo della sua esistenza e della sua missione. Lโapprodo della nostra vita รจ la riva dellโincontro con Gesรน che prepara per noi un banchetto di fraternitร e di comunione. Questa immagine anticipa profeticamente il nostro destino nel quale Gesรน si manifesterร e noi lo conosceremo come siamo conosciuti da lui, contempleremo il suo grande amore dal quale siamo attratti.
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Signore Gesรน, la tua parola, ascoltata e interiorizzata, sia la luce di speranza che motiva la scelta di accogliere la sfida di ricominciare dopo ogni fallimento. Aumenta la mia fede perchรฉ non mi arrenda e non rimanga vittima della delusione per ogni sconfitta. Mi aiuti a rialzarmi e a ricominciare la caparbietร nellโobbedienza alla tua parola e la perseveranza nella caritร che tu mi indichi. Donami la purezza di cuore del discepolo amato perchรฉ ti possa riconoscere e la passione di Pietro per superare imbarazzi e paure e venirti incontro per adorarti. Metti nel mio cuore la nostalgia di Te perchรฉ, concluso il mio pellegrinaggio terreno, possa essere saziato contemplando il tuo volto come un bambino in braccio a sua madre.ย ย



