don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 16 Aprile 2022

1296

Il grande silenzio del sabato santo non รจ un silenzio vuoto, รจ invece un silenzio gravido. รˆ come lโ€™istante prima di un salto, o come il respiro profondo che si prende quando bisogna fare qualcosa di importante.

Tra la Croce e la Pasqua cโ€™รจ un mare di silenzio che bisogna attraversare in silenzio. Bisogna farsi discepoli di quelle donne che prima che sorgesse il sole si misero in cammino verso la tomba di Gesรน. Sono convinte di dover ungere un cadavere, ma si ritroveranno ad attraversare il vuoto della tomba.

Quel profumo che doveva servire per un morto diventa il profumo di un vivo. Ma cosa avranno pensato lungo quella strada? La vita ci fa convincere di molte cose, e la Pasqua รจ la messa in discussione delle nostre convinzioni sedimentate proprio a causa di quello che abbiamo vissuto.

Tutti abbiamo macigni che non sappiamo come spostare e che ci pesano addosso molto spesso fermando i nostri cammini e soffocando le nostre speranze. โ€œChi ci rotolerร  via la pietra dal sepolcro?โ€, si domando le donne del Vangelo. Ma quando arrivarono lรฌ, quella pietra era giร  stata tolta da un Altro.

Bisogna, perรฒ, imparare ad arrivare fin lรฌ, a non fermarsi prima, a non cedere alla tentazione di non crederci piรน. Tutta la nostra vita รจ un lungo e intenso sabato santo in attesa del giorno senza piรน tramonto.

Fonte


AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ