La pedagogia del silenzio
Nessuno ti ha condannata? In quel “nessuno” รจ compresa anche lei: la coscienza del proprio peccato non puรฒ rappresentare una condanna a vita. Accade, infatti, che i primi accusatori di noi siamo noi stessi, impedendo alla grazia di Dio di farci nuove creature. Non peccare piรน…
ร l’aver ricevuto un perdono inatteso quando giร le pietre erano pronte ad essere scagliate su di noi, a permetterci di non cadere piรน in una rete di morte.
AUTORE: don Antonio Savone
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