don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 2 Aprile 2022

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Guardare il mondo dalla periferia

Sabato della IV settimana di Quaresima

Gesรน era conosciuto come il Nazareno perchรฉ la sua patria era Nazaret di Galilea. Le origini non solo erano umili perchรฉ la sua era una famiglia modesta ma anche perchรฉ proveniva da una regione i cui abitanti erano mal giudicati. La loro distanza dal centro del culto giudaico e la vicinanza ai popoli pagani influivano sul pregiudizio col quale erano stigmatizzati i Galilei.ย 

Anche Gesรน diventa il bersaglio di coloro che credono di avere la veritร  in tasca ed escludono a priori che la realtร  possa essere diversa dalle loro convinzioni. Quanta arroganza si percepisce nelle parole dei capi che non tollerano di essere contraddetti. Lโ€™intolleranza diventa disprezzo e offesa verso coloro che non si allineano.ย 

Lโ€™unica arma per contrastare il pregiudizio รจ la testimonianza che nasce dallโ€™incontro personale con Gesรน. Nelle parole dei testimoni cโ€™รจ la spontaneitร  e la meraviglia di chi ha ascoltato parole di grazia. La sapienza non si acquisisce dai libri ma da esperienze personali nelle quali incontrarsi guardandosi negli occhi come aveva fatto Nicodemo. Davanti a Gesรน ogni tentativo di prenderlo e comprenderlo fallisce. Gesรน lo apprezzi solo se lo incontri di persona, lo ascolti senza pregiudizi. La parola di Gesรน รจ bella perchรฉ inquieta, ovvero mette in moto la mente e il cuore per ragionare. Davanti alla sua croce si puรฒ solo adorare il mistero grande del suo amore che nessuna formula potrร  mai riassumere, nessuna legge potrร  mai codificare e nessuna parola basterร  a spiegare.

Signore Gesรน, tu che hai scelto di nascere in una famiglia umile e modesta e sei vissuto come un ebreo marginale, insegnami a guardare la realtร  dalla periferia. Da lรฌ la prospettiva รจ molto piรน ampia di quella di chi รจ vittima della sindrome di protagonismo e non riesce a vedere al di lร  del proprio io, da lรฌ i confini non sono muri ma ponti, da lรฌ gli uomini sono tutti fratelli. Conducimi tu verso i poveri per imparare da loro la solidarietร , la condivisione del tutto anche se poco. Donami pazienza nellโ€™affrontare chi mi accusa ingiustamente e mitezza nel testimoniare la mia fede in te con semplici gesti di umano rispetto e di caritร  fraterna.