Lโepisodio del secondo segno di Cana ci mostra alcuni moti fondamentali della nostra fede.
Tutto inizia quando non sappiamo piรน che pesci pigliare, quando tutte le nostre certezze cadono, quando siamo frustrati, disperati. Proprio in queste circostanze cโรจ un moto verso Gesรน. La Buona Notizia รจ che Gesรน si รจ giร messo in moto nella direzione uguale e contraria: verso di noi. ร la discesa di Gesรน nellโabisso della sofferenza mortale di un bambino e nella desolazione della sua famiglia, lโincarnazione del Figlio di Dio nella carne mortale.
A questo punto una domanda che spiazza, sembrerebbe retorica se non addirittura stizzita: โSe non vedete segni e prodigi, voi non credete?โ La risposta in ogni caso รจ certa: no, non crediamo. Abbiamo bisogno di un segno, di toccare con mano la vicinanza di Dio. La volontร di Dio non รจ detto che corrisponda alle nostre originali richieste, ma forse qualcosa di ancor piรน sorprendente ci attende.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



