Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 27 Marzo 2022

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Lo sposo, il Signore Gesรน, dopo avere incontrato Natanele, simbolo del giudaismo tradizionale, la samaritana, simbolo della sposa che ha tradito, ora incontra un funzionario pagano. Ormai lโ€™intento del Messia รจ chiaro: ricondurre a Dio tutti, il popolo di Israele, i samaritani, i pagani. Gesรน-sposo รจ venuto esattamente per dare vita.

Per tre volte, in pochi versetti, Giovanni riporta con enfasi lโ€™affermazione: egli vive! E questo รจ ciรฒ che Dio vuole da noi: che viviamo. Non che ci lasciamo vivere, che ci trasciniamo stancamente da un giorno allโ€™altro, ma che viviamo in pienezza, nonostante tutte le difficoltร . Il nostro Dio ama la vita, ama tutto ciรฒ che ci permette di gioire, di crescere, di fiorire.

Quaresima รจ tempo di mortificazione, certo, cioรจ di allontanare quanto ci porta alla morte, ma, soprattutto, di vivificazione di tutto ciรฒ che ci rende piรน autentici e veri, piรน liberi a capaci di amare.