SABATO 12 MARZO โ PRIMA SETTIMANA DI QUARESIMA [C]
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Si amano i nemici non quando si sta sereni e in pace nella propria casa. Si amano invece quando essi ci inchiodano sulla croce e ci perseguitano con ogni cattiveria e malvagitร . Ecco la regola insegnata dallโApostolo Paolo da osservare da quanti vogliono amare i nemici e pregare per i persecutori: โDa parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perchรฉ non venga criticato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessitร , nelle angosce, nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con sapienza, con magnanimitร , con benevolenza, con spirito di santitร , con amore sincero, con parola di veritร , con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri; come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi; come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!โ (2Cor 6,3-10).
Ecco un altro insegnamento che troviamo nella Lettera ai Romani: โLa caritร non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessitร dei santi; siate premurosi nellโospitalitร . Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto.
Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciรฒ che รจ umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi. Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti. Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare allโira divina. Sta scritto infatti: Spetta a me fare giustizia, io darรฒ a ciascuno il suo, dice il Signore. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, accumulerai carboni ardenti sopra il suo capo. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il beneโ (Rm 12,9-21).
Se il cristiano vuole amare i nemici e pregare per i suoi persecutori deve avere nel cuore un solo pensiero: โIl Padre dei cieli, mi ha scelto in Cristo e nello Spirito Santo, costituendomi in Cristo e nello Spirito Santo, strumento per la conversione e la santificazione di ogni mio fratello, sia esso fratello di fede e fratello di non fede. Ora se devo essere strumento di salvezza, posso esserlo solo amando, solo consacrando me stesso a questโopera. Chi devo salvare e redimere, chi sono coloro per i quali devo espiare i peccati non sono i santi, ma sono proprio quelli che mi perseguitano con ogni persecuzione perchรฉ sono di Cristo Gesรนโ.
Ecco ancora come lโApostolo Paolo rivela questo suo amore di redenzione e di salvezza: โOra io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciรฒ che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che รจ la Chiesa. Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio, il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi. A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria.
E lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo. Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenzaโ (Col 1,24-29). Se il discepolo di Gesรน dimentica la veritร della sua vocazione โ cooperare in Cristo, per Cristo, con Cristo, nello Spirito Santo per la redenzione di ogni suo fratello sia di fede che di non fede โ mai riuscirร ad amare secondo la missione che gli รจ stata affidata. Dimenticando la sua veritร , dimenticherร la veritร di Cristo e dello Spirito Santo, del Padre e della missione che gli รจ stata donata. Non lavorerร piรน per la salvezza, bensรฌ per la perdizione.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 5,43-48
Lโamore del discepolo di Gesรน deve essere amore universale. Deve essere perรฒ amore universale di vera salvezza come lโamore del Padre รจ amore universale di perfetta salvezza. Cristo Gesรน piove dal cielo per i giusti e per gli ingiusti. Anche il cristiano deve piovere dal cuore di Cristo Gesรน per i giusti e per gli ingiusti. Il cristiano oggi e sempre deve essere lโacqua della grazia, della veritร , della redenzione, della salvezza per ogni uomo. La Madre di Gesรน ci aiuti. Vogliamo essere acqua di vita eterna per tutti.



